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Un volume fresco di stampa per gli amanti del verde e dei giardini: “L’eclettismo nell’opera di Pietro Porcinai”, a cura di Tiziana Grifoni, per le edizioni Polistampa, Firenze. Si tratta di un testo voluminoso, quinto volume

PISTOIA. Un volume fresco di stampa per gli amanti del verde e dei giardini: “L’eclettismo nell’opera di Pietro Porcinai”, a cura di Tiziana Grifoni, per le edizioni Polistampa, Firenze. Si tratta di un testo voluminoso, quinto volume dedicato al paesaggista fiorentino. Nato a Settignano nel 1910, Porcinai maturò sul campo la sua professione, in Germania ed in Belgio. La sua attività supera il mezzo secolo, dal 1931 al 1986, anno della morte.  Quanto ai rapporti con Pistoia, la città lo ha sempre tenuto nei meandri della memoria, e viceversa, stante la sua giovanile presenza nei vivai di Martino Bianchi e rammentando anche che nel maggio del 1982 aveva proposto al sindaco di allora Renzo Bardelli la realizzazione di un arboreto. «Pistoia capitale del verde, e per le sue proprietà geoclimatiche, ha il diritto-dovere - scrisse Porcinai al Bardelli - di dotarsi di una specializzazione della botanica. Si dovrebbero rappresentare tutte le regioni d’Italia ed aggiungere le altre piante più belle introdotte nel nostro Paese». «Un’associazione arborea scientifica - concludeva l’architetto del verde - genera armonia estetica. I vivaisti avrebbero la loro vetrina, mentre i costi sarebbero ammortizzati con biglietti d’ingresso».  Un discorso a parte meriterebbero i suoi interventi nel Parco di Pinocchio a Collodi, ai quali è appunto dedicato un sostanzioso paragrafo del testo.  Il libro, 297 pagine, con belle foto a colori ed in bianco e nero, ha note introduttive di Franco Ceccherini, Mariella Zoppi e Paola Grifoni. Suddiviso in cinque parti. Espone “Idee”, “Luoghi”, “Strumenti e pensieri”, “Testimonianze” ed un’ “Appendice documentaria”. Infine, di particolare interesse per i pistoiesi, il saggio di Renzo Benesperi, segretario generale dell’Associazione internazionale produttori del verde Moreno Vannucci. Benesperi ripercorre in breve la storia dei vivaisti, così tenaci nel creare verde e lavoro.
Data recensione: 02/02/2007
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Paolo Gestri