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La fantasia arisostesca dominava il suo universo pittorico, popolato di creature mitologiche e immaginifiche. Alla corte di Alfonso I, Dosso Dossi (pseudonimo di Giovanni Luteri) cercò di dare traduzione visiva alle potenti avventure

La fantasia arisostesca dominava il suo universo pittorico, popolato di creature mitologiche e immaginifiche. Alla corte di Alfonso I, Dosso Dossi (pseudonimo di Giovanni Luteri) cercò di dare traduzione visiva alle potenti avventure amorose e cavalleresche raccontate nell’Orlando Furioso. Ma anche di ricreare un clima di magica e incantata classicità. Lo racconta Vincenzo Farinella nel libro Dipingere farfalle che inaugura la raffinata collana di saggi edita da Polistampa e curata da Antonio Natali. Sotto il titolo “I grani”, una serie di agili volumetti che propongono la lettura di un’opera. In questo caso il celebre Giove, Mercurio e la virtù di Dosso Dossi.
Data recensione: 14/12/2007
Testata Giornalistica: Left
Autore: Simona Maggiorelli