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Il libro nasce dagli studi che Renzo Manetti ha svolto sull’architettura della basilica di San Miniato, nell’ambito dei quali si è imbattuto in simboli e indizi che rinviano ad una verità nascosta. Da qui scaturisce la storia, che è un vero e

Il libro nasce dagli studi che Renzo Manetti ha svolto sull’architettura della basilica di San Miniato, nell’ambito dei quali si è imbattuto in simboli e indizi che rinviano ad una verità nascosta. Da qui scaturisce la storia, che è un vero e proprio viaggio nei misteri del Medio Evo, un viaggio sempre aderente alla storia, ai documenti e alla realtà dei fatti. L’immaginazione subentra infatti solo dove i documentati tacciono. Sul pavimento di marmo della basilica di San Miniato a Firenze, fra l’ingresso e la figura dello zodiaco, si trova un’iscrizione del 1207, misteriosa e variamente interpretata. Tutto lascia pensare che il senso letterale ne nasconda un altro. Soprattutto inquieta il riferimento oscuro a un segreto, che sembra in grado di fermare la morte e lo scorrere del tempo. L’elaborata geometria sacra della facciata e il simbolismo del pavimento sembrano confermare la presenza di un messaggio segreto, occultato fra le pareti e gli intarsi marmorei della grande basilica.
La trama è coinvolgente. Il protagonista, Yoseph, nasce a Firenze nel XII secolo, in una famiglia ebrea. Suo padre pratica in segreto l’alchimia insieme con un monaco di San Miniato di nome Arduino. La famiglia del giovane viene massacrata dagli sgherri di un canonico che vuole impadronirsi del segreto della pietra filosofale. Arduino riesce a salvare solo Yoseph e lo conduce con sé nel monastero. Ma per difendersi Yoseph ha ferito e mutilato il canonico, che gli giura vendetta. Per metterlo al sicuro, Arduino lo accompagna in Francia, a Chartres, dove Yoseph è destinato a studiare nella scuola della cattedrale, cuore dell’ermetismo cristiano medievale.
Per la strada salvano dai briganti un viaggiatore ebreo e sua figlia, Miriam, i quali li ospitano nella loro casa di Lione. Qui l’ebreo e il monaco discutono della kabbalah, che proprio in quegli anni cominciava a diffondersi nel sud della Francia. Fra i due giovani nasce un amore profondo, ma il padre di Myriam non lo approva. I due vengono loro malgrado separati e Yoseph deve raggiungere Chartres. Qui il giovane viene introdotto nei misteri della filosofia ermetica. Conosce anche l’architetto della cattedrale, Guyot il provenzale, che lo inizia all’arte della costruzione e gli svela i segreti del taglio delle pietre. Fra gli studenti diventa amico di un giovane tedesco, Wolfram, che in seguito avrebbe scritto il Parcival. Frattanto i sicari del canonico raggiungono Yoseph a Chartres, ma egli riesce a salvarsi. Arduino richiama a Firenze Yoseph e lo prega di condurre anche Guyot, per affidargli la realizzazione della nuova facciata di San Miniato. Guyot accetta e progetta la nuova facciata, i cui accordi musicali rispecchiano il suono delle sfere celesti.
Mentre il lavoro è in corso, giungono a Firenze Miriam e suo padre, il quale ha deciso di trasferirsi in Terra Santa. Ma in città scoppia la guerra civile fra gli Uberti e le famiglie rivali. Il canonico approfitta della situazione per rapire Miriam. Wolfram e Yoseph riescono tuttavia a liberare la ragazza e fuggono in Terra Santa. Nel viaggio conoscono Galgano, l’eremita custode della spada nella roccia, che rivela una profezia per il secondo millennio.
A Gerusalemme i cristiani sono in uno stato di guerra quasi permanente con Saladino. Nelle rare tregue, Yoseph conosce lo shaik Sohrawardi, che lo introduce alla sapienza dei sufi. Saladino incalza e il giovane re reagisce con coraggio e determinazione. Ma è minato dalla lebbra, e muore senza eredi. Dilaniato dalle lotte per la successione, il regno soccombe nell’epica battaglia di Hattin. Gerusalemme è persa e i cristiani ne sono cacciati. Yoseph e Miriam sono costretti a tornare in Italia.
Quel che succede dopo va lasciato alla lettura del libro, che termina comunque con un finale a sorpresa, dove ogni tassello della storia va al giusto posto. Una stirpe segreta si manifesta e Arduino si rivela diverso da colui che pensavamo. Si scopre così come l’iscrizione di San Miniato testimoni una manifestazione arcana, avvenuta a Firenze otto secoli fa.
Il libro esce nell’ottavo centenario dalla data dell’iscrizione che è anche considerata quella della conclusione dei lavori della basilica. San Miniato è uno dei monumenti romanici più famosi e celebrati, per l’assoluta armonia delle proporzioni e delle tarsie marmoree. Il libro propone un viaggio all’interno dell’affascinante e arcano universo dell’esoterismo medievale, racchiuso nella cornice di una serrata storia di amore e di guerra.
Data recensione: 01/09/2007
Testata Giornalistica: Il Governo delle Cose
Autore: Gianni Conti