Pubblicati gli scritti inediti di Valeria Santi sugli anni della guerra

Domani a Vaiano, alle ore 21.15, presso l’Osteria della Spola d’oro (via Bruno Fattori, 4) si terrà la presentazione del libro di Valeria Santi “Diario dell’emergenza (19 giugno - 25 settembre 1944)”, curato dal nipote Bruno Santi per i tipi Polistampa (pp. 40, euro 6). Interverranno il sindaco di Vaiano Annalisa Marchi, il soprintendente al Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Firenze, Pistoia e Prato Bruno Santi e l’editore Mauro Pagliai.
Si tratta del diario scritto negli anni della seconda guerra mondiale da Valeria Santi, una ventiduenne di origine pratese, sfollata con la famiglia a Firenze dalla natìa Valdibisenzio. Per la schiettezza dello stile e per il modo spontaneo con il quale vengono narrati i fatti, il libro rappresenta una toccante testimonianza delle prove tremende che moltissime famiglie dovettero affrontare durante il conflitto bellico. Il 1944 fu l’annus horribilis per l’Italia e anche per Firenze, che pagò caro il suo tributo alla guerra: i bombardamenti, le demolizioni dei ponti, il pericolo delle mine e il conseguente stato di emergenza che per la popolazione si concretizzò con la carenza di cibo, il terrore dei combattimenti, la mancanza di libertà di movimento e di comunicazioni. Tutto questo, ma anche, nonostante le gravi difficoltà della vita in tempo di guerra, una grande fiducia nel futuro, emerge dalle pagine dell’opera, al tempo scritta da Valeria su un block-notes quadrettato e oggi, dopo la morte dell’autrice (avvenuta nel 2005), fatta pubblicare in maniera fedele e integrale da suo nipote, il soprintendente Bruno Santi.