Ruggero Leoncavallo tra ascesa e anni bui

Ripercorsa l’avventura artistica del compositore Presentato il volume di Mario Lubrani e Giuseppe Tavanti “Ruggero Leoncavallo. I successi, i sogni, le delusioni”, presso il Borgo di Fontebussi, (Cavriglia, Arezzo). Ruggero Leoncavallo trascorse la sua vita a rincorrere il successo che, dopo quello di «Pagliacci», gli avrebbe consentito di stare con pieno merito tra i grandi immortali della musica italiana. Tanti i suoi progetti, molti dei quali mai realizzati, e infiniti sogni. Il volume ricostruisce tutta la sua vicenda dagli anni della formazione al trionfo dell’opera che lo rese famoso, dagli anni svizzeri a quelli della guerra. Una particolare attenzione è dedicata a Montecatini Terme, tappa fondamentale della sua carriera. Qui il musicista trascorse gli ultimi anni di vita, resi più amari da crescenti difficoltà finanziarie e problemi di salute. LO ferirono i giudizi impietosi dei colleghi, in particolare di quelli al cui successo egli aveva molto contribuito. Leoncavallo fu tuttavia un protagonista attivo e generoso della vita culturale di Montecatini, partecipando a molte serate benefiche e mondane e coinvolgendo artisti e amici. Il libro è arricchito da un’appendice con schede di tutte le opere e operette, elenchi delle canzoni e delle composizioni strumentali, bibliografia e guida al cd allegato, prodotto nel 2007 dall’Accademia Musicale «Ruggero Leoncavallo» e contenente 12 musiche originali per pianoforte, eseguite da Giuseppe Tavanti.