La Califfa veneziana

Storia d’amore intensa, con colpi di scena, quella raccontata da Rosalba Magini in "La Califfa veneziana". Storia vera, trovata per caso, sfogliando una rivista storica. Un volto su un’incisione. Un turbante ornato di piume. Una donna veneziana divenuta Califfa, capo di uno stato arabo in nome del figlio minorenne. Una folgorazione per la fiorentina Rosalba Magini: "Fui emotivamente molto colpita da questa storia fantastica e decisi che ci avrei scritto un romanzo". Il suo primo romanzo di ampio respiro. E neanche tanto facile, essendo di carattere storico, con una ambientazione nel Settecento. Attrice, in gioventù, e costumista in gruppi sperimentali. S’interessa anche di commedia dell’arte. I suoi spettacoli partecipano ai festival più importanti. Fa ricerche per alimentare la sua voglia di teatro. E, durante una di queste ricerche, si imbatte nella Califfa. Decide allora di andare oltre la commedia dell’arte, per affidarsi al romanzo tragicomico, dove il parlato ha un ruolo molto importante. Ed è efficace.