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Ieri protagonisti del proprio tempo, oggi personaggi che animano le opere di Manfredi, ottantenne artista fiorentino che da domani 6 giugno e fino al 18 luglio esporra’

Roma, 5 giu. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Ieri protagonisti del proprio tempo, oggi personaggi che animano le opere di Manfredi, ottantenne artista fiorentino che da domani 6 giugno e fino al 18 luglio esporra’ presso l’archivio di Stato a Roma la sua galleria di ritratti. ’’Autobiografia della memoria’’ e’ una mostra per celebrare i sessant’anni di attivita’ dell’artista, attraverso i volti dei maestri che ne hanno influenzato la vita e il lavoro. Voltaire e Rilke, D’Annunzio e Robespierre, Checov, Puccini e la Deledda, insieme a molti altri, immortalati dal tratto nervoso ma puro di Manfredi, rivivono sugli ampi pannelli di masonite. ’’E’ un materiale che non fanno quasi piu’, ma e’ l’unico su cui posso dipingere’’, ha spiegato l’artista durante la conferenza stampa di presentazione della mostra tenutasi martedi’ mattina. La masonite e’ un composto di polvere di legno e collanti chimici e costituisce una superficie ben piu’ dura e rigida rispetto alla tela. La rigidita’ fa parte della ricerca di Manfredi: ’’A me interessa la fisicita’ delle cose, perche’ tutto e’ fatto di materia’’ ha detto l’artista, che ambisce a rendere il ritratto ’’piu’ vivo possibile’’. E lo sforzo di Manfredi e’ ampiamente ricompensato dal risultato. La galleria dei personaggi -la mostra ne propone trenta- e’ ricca di suggestioni e tensioni, le stesse tasmesse dai loro volti. ’’Comincio’ tutto una sera con Bernhard - ha detto il pittore - . Volevo dipingerlo perche’ avevo apprezzato molto le sue opere. Poi, una volta finito - ha proseguito - mi sono detto: e perche’ non fare anche Kafka? E adesso la mia casa e’ piena di tutti i miei maestri’’. Ai grandi della musica, della letteratura, della filosofia del passato si aggiunge anche una grande della scienza di oggi: l’astronoma Margherita Hack. Il suo e’ l’unico ritratto di una persona vivente, ma ha trovato spazio nella galleria di Manfredi ’’perche’ veniamo dallo stesso quartiere di Firenze, campo di Marte’’.
Data recensione: 05/06/2007
Testata Giornalistica: AdnKronos
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