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Gli antichi Statuti dei luoghi di Rufina e Pelago tornano ad essere studiati e divulgati. Domenica 3 giugno alle ore 17.00, a Villa di Poggio Reale nel Comune di

Rufina - Gli antichi Statuti dei luoghi di Rufina e Pelago tornano ad essere studiati e divulgati. Domenica 3 giugno alle ore 17.00, a Villa di Poggio Reale nel Comune di Rufina, verranno presentati gli Statuti delle antiche comunità di Pomino e di Santa Margherita a Tosina, pubblicazione edita dalla Casa editrice Polistampa e curata da Gabriella Cibei, autrice di numerose pubblicazioni di ordinamenti giuridici e ricerche di storia locale. I termini dell’impegnativo lavoro editoriale e il significato civico dell’opera saranno illustrati dall’autrice, inoltre interverranno Stefano Gamberi, sindaco di Rufina, Marcello Ulivieri, sindaco di Pelago e Mauro Pinzani, assessore alla Cultura. Il comune di Rufina vanta antichissimi statuti, risalenti nelle loro più antiche redazioni all’anno 1472 e 1506. gli statuti dei popoli di Pomino e Tosina, rientrano in quella proliferazione di codificazioni che si verificò nel territorio fiorentino nel corso dei secoli XV e XVI, durante il quale non solo le podesterie, comuni e vicariati, ma anche molti piccoli popoli rurali provvidero alla stesura dei propri ordinamenti, incoraggiati dalla stessa città di Firenze che avrebbe dovuto approvarli, dopo averne verificata la compatibilità con le leggi fiorentine. In tal modo Firenze, sarebbe riuscita a penetrare più in profondità nell’organizzazione dei territori posti sotto il proprio dominio ed averli maggiormente sotto controllo. Fra il 1773 e il 1776 il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo I, riorganizzò tutto il territorio, soppresse le podesterie e formò nuove comunità. Il 18 gennaio 1773 fu istituita la Comunità del Pontassieve, comprendente 60 popoli, fra cui quelli di San Bartolomeo a Pomino, Santa Margherita a Tosina, San Martino a Rufina. Nel 1809 Napoleone istituì il Comune di Pelago, staccando tutto il suo territorio di quello di Pontassieve, mentre Pomino, Tosino e Rufina passarono a Pelago. Quando nel 1915 fu creato il Comune di Rufina, Pomino passò a quest’ultimo mentre Tosina rimase al Comune di Pelago. Gli antichi statuti di San Bartolomeo a Pomino e Santa Margherita a Tosina non sono solo gli unici pervenutici di quel piviere, ma dell’intera podesteria.
Data recensione: 31/05/2007
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
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