Giorgio Spini, un ritratto dello storico e del politico

Polistampa pubblica una raccolta di scrittiLo storico Giorgio Spini in versione giornalista. L’iniziativa è dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana. Titolo dell’opera "Lo storico e la politica: scritti giornalistici (1945-1961)". Prefazione di Ivano Tognarini, introduzione di Paolo Bagnoli, con uno scritto di Sandro Rogari.
Paolo Bagnoli spiega: "Abbiamo voluto ricordarlo anche come fondatore e presidente onorario dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana. Soprattutto abbiamo voluto ricordare la sua attività intensa di giornalista. Siamo partiti dal 1945 e siamo arrivati al 1961, prima dell’avvento del governo Fanfani che, nel febbraio 1962, con l’appoggio esterno del partito socialista, in pratica dette il via all’era del centro sinistra".
Il libro propone, in tutto, cinquantaquattro articoli. Ventinove pubblicati, tra l’ottobre del 1945 e il maggio 1947, su "Non Mollare", organo toscano del Partito d’Azione, che si rifaceva al foglio clandestino nato nel 1925. Nove, invece, pubblicati - tra il gennaio 1953 e l’ottobre 1957 - sul periodico "Nuova Repubblica", organo del movimento di Unità popolare. Movimento che ebbe alla guida, in periodi diversi, Tristano Codignola, Piero Califfi, Paolo Vittorelli, Ferruccio Parri, Giuseppe Faravelli, Ugo Guido Mondolfo e Antonio Greppi.
Infine, sedici articoli accolti, dal settembre 1945 al settembre 1961, da "Il Ponte", mensile fondato da Pietro Calamandrei nel 1945.
Gli articoli sono presentati in ordine cronologico e ci mostrano un Giorgio Spini attento alle vicende politiche, la scuola in generale, l’insegnamento in particolare e il rapporto Stato-Regione. Senza ignorare fatti personali e la guerra con i suoi lutti. Una scelta sapiente, che documenta la vivacità di uno dei più importanti intellettuali italiani.
Giorgio Spini nasce a Firenze nel 1916, dove muore nel 2006. Storico, docente alle Università di Messina e di Firenze, e alle Università statunitensi Harvard, del Wisconsin e della California (Berkeley).
Ha svolto ricerche storiche oltre che in Italia anche in Spagna, Svizzera, Gran Bretagna e Francia. È stato direttore della "Rivista Storica Italiana" e presidente dell’Istituto Socialista di Studi Storici. Numerosi gli argomenti trattati nelle sue opere: dalla storiografia americana a Cosimo I de’ Medici, dalle religioni al Risorgimento, dal barocco all’Illuminismo. E una collana di manuali scolastici.
"L’impegno dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana - aggiunge Bagnoli - non si ferma qui. Stanno per uscire libri su Carlo Francovich e i fratelli Rosselli".