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Non si chiama Mara la ragazza di Bube, ma Nada. E lui non era Bube, ma Baffo. Quando alla invenzione letteraria subentra la verità storica. Così venerdì, alle ore 17, nella sede della biblioteca comunale di via

Venerdì sarà a Cecina Nara Giorgi: ispirò Carlo Cassola per il suo romanzo CECINA - Non si chiama Mara la ragazza di Bube, ma Nada. E lui non era Bube, ma Baffo. Quando alla invenzione letteraria subentra la verità storica. Così venerdì, alle ore 17, nella sede della biblioteca comunale di via Corsini l’assessore alla cultura Massimo Marini apre il pomeriggio presentando il libro di Massimo Biagioni «Nada, la ragazza di Bube». Si farà così giustizia dellla vicenda narrata nel capolavoro di Carlo Cassola con cui lo scrittore vinse lo Strega? Impossibile: l’arte ha una sua verità che trascende la dimensione del reale. Per cui per i lettori di Cassola l’immagine di Mara resta nell’ambito delle invenzioni tra le più felici delle figure femminili nel romanzo degli anni 60. Tuttavia chi fu veramente la donna cui Cassola si era ispirato? E quanto corrisponde Mara a Nada? Interrogativi cui ha cercato di fornire una risposta Biagioni con la sua opera, nel tentativo di dare rilievo alla dimensione reale di una vicenda che fu cronoca ed ora episodio nella storia del dopoguerra. E poi nel pomeriggio della presentazione del libro ci sarà proprio lei, Nada Giorgi, oltre i settanta, che vorrà raccontare la sua verità, quella che è stata la sua vicenda umana, la sua vita. E già qualcosa di quello che presumibilmente dirà si conosce. Intanto secondo Nada Giorgi il suo compagno non era colpevole del doppio omicidio per cui fu processato e condannato. Dunque una pesante ingiustizia scontata lungamente nelle celle di Alessandria, di Porto Azzurro e di San Gemignano. L’autore a questo proposito scrive: «Ho cercato di far parlare lei e di far venire fuori tutte le contraddizioni di questa vicenda: i due omicidi, ad esempio, furono commessi alla stessa ora in luoghi diversi, quindi è improbabile che a compierli sia stata una sola persona». Insieme a Nada Giorgi ci sarà venerdì anche il figlio Moreno Ciandri, l’autore Biagioni, il vicesindaco Antonio Costantino. Interverranno nella presentazione e forniranno così un contributo sulla interessante vicenda.
Data recensione: 18/04/2007
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Carlo Rotelli