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Il prossimo venerdì 20 aprile, alle ore 17.00, presso la Sala Maria Luisa del Palazzo Ducale di Lucca, il Centro Tradizioni Popolari della Provincia di Lucca propone agli appassionati di tradizioni, canti e storielle

LUCCA aise - Il prossimo venerdì 20 aprile, alle ore 17.00, presso la Sala Maria Luisa del Palazzo Ducale di Lucca, il Centro Tradizioni Popolari della Provincia di Lucca propone agli appassionati di tradizioni, canti e storielle popolari la presentazione della ristampa del libro "Scioglilingua, Indovinelli. Passerotti, Giuochi, Canzonette, Filastrocche e Storielle popolari" scelti e ordinati da Giovanni Giannini. Nella ristampa (Edizioni Polistampa) sono state aggiunte circa ventiquattro pagine, comprendenti la presentazione e la trascrizione delle melodie a cura di Daniele Poli e di Ester Seritti. Il volume è corredato anche da un CD musicale, sul quale sono incisi alcuni canti interpretati da Daniele Poli insieme al gruppo "Tuscae Gentes". All’appuntamento interverranno Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca, Manrico Testi, presidente del Centro Tradizioni Popolari, Ester Seritti, formatrice in ambito pedagogico musicale, e il presidente dell’Associazione "Il Tempo della Rosa", Daniele Poli, che eseguirà brani musicali tratti dal cd allegato al volume, coinvolgendo alcuni allievi di una classe di Propedeutica musicale dell’Istituto L. Boccherini di Lucca, accompagnati dalla professoressa Nadia Pulvirenti. Il Centro Tradizioni Popolari intende così ricordare Giovanni Giannini, nato a Tereglio nel 1867 e scomparso a Lucca nel 1940, insegnante di lettere e studioso di etnografia, sensibile e instancabile curatore e raccoglitore di molteplici materiali della tradizione orale toscana, il cui lavoro venne anche recensito nel 1907 dal grande studioso di tradizioni popolari Giuseppe Pitrè. Nel volume sono raccolti scioglilingua, indovinelli, storie e canti della tradizione popolare integrati dalle trascrizioni musicali e da un cd allegato. L’intento dell’iniziativa è quello di contribuire ad avvicinare alla conoscenza delle tradizioni popolari gli educatori, i genitori e in modo particolare l’universo giovanile, favorendo attraverso il giuoco, il canto e la fantasia, un dialogo intergenerazionale e una riscoperta delle tradizioni popolari toscane e lucchesi in particolare. (mar.fio.aise)
Data recensione: 18/04/2007
Testata Giornalistica: Aise
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