chiudi

È UN PEZZO DI STORIA di Firenze. Era un cinema, ma anche molto altro. Un posto dove la gente si incontrava, viveva, urlava, rideva, fumava. E tra una cosa e l’altra vedeva

Un ragazzo entrò in sala con la VespaÈ UN PEZZO DI STORIA di Firenze. Era un cinema, ma anche molto altro. Un posto dove la gente si incontrava, viveva, urlava, rideva, fumava. E tra una cosa e l’altra vedeva anche dei bei film. Si chiamava Universale. Stava in via Pisana, adesso c’è un locale. Presto non ci sarà più. Cambiano le mode, cambia tutto. Ma allora, l’Universale era un mondo. A Parigi c’era la Cinémathèque Francaise, dove Wim Wenders, futuro regista, si rifugiava divorando film. A Firenze c’era l’Universale. Ed era quasi la stessa storia. “I Blues Brothers”, “Il maratoneta”, con Dustin Hoffman, “Woodstock”. Si vedevano film d’autore e grandi successi popolari. Perché all’Universale chi contava era il pubblico. Vociante, popolare, in quel quartiere a duecento metri dal centro. Non ancora San Frediano, ma quasi. Duemilacinquecento lire il biglietto, nel 1985. E ci andavano in tanti. La leggenda racconta anche di quello che entrò, una sera, con una Vespa. Sgommante, sgassante. Trionfante, in sala, a ricevere l’applauso di tutto il pubblico. E poi via, in strada. Dall’Universale sono passati gli anni ’70, con il loro carico di sbandi, di Rivoluzione e rivoluzioni personali spesso finite male. C’è passata la rabbia dello scudetto perduto nel 1982: e il film “Fuga per la vittoria”, con i nazisti che giocavano a calcio in casacca bianconera, diventava Fiorentina-Juventus. Ci sono passati in tanti, intellettuali e ubriachi, meccanici e artisti. Ci sono passati baci e cazzotti. Su questa straordinaria storia Matteo Poggi – fiorentino del Pignone – ci ha fatto un libro, adesso ristampato: “Breve storia del cinema Universale”, Polistampa. Ma la notizia è che adesso ci faranno un film. Lo realizzerà Federico Micali, documentarista fiorentino, già autore del video sul G8 di Genova, di un film sulla marea nera della Galizia, e di uno su Cristiano Lucarelli, bomber del Livorno.
Data recensione: 02/03/2007
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Giovanni Bogani