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Era tanto che non m’imbattevo in un libro con argomento la prima guerra mondiale, la cosiddetta grande guerra. E pensavo che fosse - purtroppo - “soggetto” ormai in disuso. Sicchè

Era tanto che non m’imbattevo in un libro con argomento la prima guerra mondiale, la cosiddetta grande guerra. E pensavo che fosse - purtroppo - “soggetto” ormai in disuso. Sicchè mi ha fatto piacere trovarmi di fronte a “Diario di guerra” di Romualdo Cardarelli, storico toscano, nato nel 1886 e morto nel 1962, curato da Christian Satto e Zeffiro Ciuffolotti, anche loro storici stimati. Si tratta del racconto di due anni (1916-1918) vissuti in prima linea. Vita in prima linea, in trincea, la morte al fianco. Ma anche la dignità, il senso del dovere.
Drammatiche le pagine della disfatta di Caporetto (24 ottobre 1917). Ad arricchire il diario, numerose foto scattate dallo stesso Cardarelli. Bene farebbe il Comune di Piombino, che ha inserito il diario nei quaderni dell’archivio storico, a inviarne copie alle scuole.
Data recensione: 12/03/2007
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: Riccardo Cardellicchio