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PIOMBINO. Oggi alle ore 17 al Castello, il Comune di Piombino presenta il volume “Diario di Guerra. Due anni in prima linea 1916-1918”, terza pubblicazione dei “Quaderni dell’archivio

PIOMBINO. Oggi alle ore 17 al Castello, il Comune di Piombino presenta il volume “Diario di Guerra. Due anni in prima linea 1916-1918”, terza pubblicazione dei “Quaderni dell’archivio storico comunale”. Due anni della Grande guerra attraverso il diario di un profondo conoscitore del territorio locale, nato a Grosseto, che ha lasciato a Piombino il suo archivio di ricerca e la sua biblioteca di lavoro, conservati presso l’archivio storico comunale. Il volume, curato da Zeffiro Ciuffoletti e da Christian Satto, descrive con forma asciutta e diretta gli episodi della vita in prima linea, la vita in trincea, il dolore e la morte ma anche la dignità. Ha trent’anni Cardarelli quando dedica ai genitori, dalla zona di guerra cui era stato destinato, Isonzo, Grappa e Altipiano di Asiago, la sua lettera testamento. Gli ideali e il patriottismo sono alti e vivi come quelli di un ragazzo, ma la consapevolezza davanti al dramma della guerra è quella dell’uomo maturo. Tornato dalla guerra Romualdo riprenderà l’amore per gli studi, mantenendo per tutta la vita questa passione. Si laurea in lettere nel 1919 con una tesi su Baldaccio D’Anghiari e la Signoria di Piombino. Nel 1924 fonda la Società storica maremmana e dirige il Bollettino della società. All’iniziativa al Castello sarà presente la figlia Margherita che ha custodito il diario fino a oggi.
Data recensione: 16/02/2007
Testata Giornalistica: Il Tirreno
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