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FIRENZE - Come da tradizione ultradecennale, la casa editrice Polistampa festeggia il Natale aprendo le porte a una personale dedicata a un grande artista contemporaneo. Infatti da domenica

Alla Galleria Pio Fedi i quadri del celebre artista fiorentinoFIRENZE - Come da tradizione ultradecennale, la casa editrice Polistampa festeggia il Natale aprendo le porte a una personale dedicata a un grande artista contemporaneo. Infatti da domenica fino al 7 gennaio nella Galleria Pio Fedi sarà possibile visitare l’esposizione pittorica Paolo Frosecchi e il nuovo Umanesimo. Il titolo è stato scelto dall’artista stesso, che afferma di aver lottato per gran parte della sua semplice vita per ricondurre a verità i lavori che erano emersi nel Rinascimento e nello splendore dell’Umanesimo, per riproporre l’uomo al centro del mondo esaltando quelli che erano i valori del movimento cardine della nostra cultura, fino a che l’amore diventi il cardine dell’universo. Saranno una cinquantina le opere esposte, scelte fra le più significative di cinquant’anni di lavoro: nudi e paesaggi soprattutto, eseguiti con olio o tecnica mista su tela di varie dimensioni. Di particolare importanza sono le due grandi tele (base 2 metri) del 1966 sul tema dell’alluvione di Firenze. Tredici capolavori (uno per ogni mese più la copertina) ci accompagneranno poi per tutto il 2007, grazie al calendario artistico Polistampa impresso a colori su Tintoretto Stucco Gesso. Nato a Firenze nel 1924, Paolo Frosecchi proviene da una famiglia intellettuale e amante dell’arte. Suo nonno Cesare possedeva la più vasta e completa collezione di macchiaioli toscani mai esistita a Firenze, collezione che il padre Augusto, giornalista e critico, ha arricchito a sua volta. Il prospero ambiente culturale familiare è stato il cardine dell’educazione del giovanissimo Paolo, che ha mosso i primi passi da autodidatta.
Data recensione: 19/12/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: Il Direttore