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Si intitola “Il pavimento del Battistero di Firenze”, la pubblicazione, per Polistampa, curata da Claudio Paolini. Ha dato spunto a questo Quaderno un progetto didattico che proponeva

Si intitola “Il pavimento del Battistero di Firenze”, la pubblicazione, per Polistampa, curata da Claudio Paolini. Ha dato spunto a questo Quaderno un progetto didattico che proponeva agli studenti delle scuole elementari e medie alcuni esercizi sul modulo e sulle decorazioni. La fonte principale è un album, conservato alla biblioteca di Palazzo Pitti, compilato da Enrico Madoni e stampato dall’editore Giulio Vannini di Brescia nel 1913. S’intitola “Il pavimento del Battistero di Firenze esplicato ne’ suoi elementi geometrici” e contiene un “Cenno storico illustrativo” di Guido Carocci. La rispondenza dell’album agli intenti dei Servizi educativi della Soprintendenza non è casuale, visto che lo stesso Madoni era un insegnante di disegno e lo avrà sicuramente utilizzato per alcune esercitazioni. Ai disegni è stata affiancata da Claudio Paolini una breve nota storica sul pavimento, un’introduzione alla storia e alle tecniche del commesso e dell’intarsio e infine una piccola antologia di scritti.
Data recensione: 19/12/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: Il Direttore