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La XXIV edizione del «Premio Firenze» vede la vittoria di Lelio Lagorio con «L’ora di Austerlitz. 1980: la svolta che mutò l’Italia» (ed. Polistampa), un saggio di storia politica che sin dall’uscita in libreria nel settembre 2005 ha suscitato notevole

Il premio. La XXIV edizione del «Premio Firenze» vede la vittoria di Lelio Lagorio con «L’ora di Austerlitz. 1980: la svolta che mutò l’Italia» (ed. Polistampa), un saggio di storia politica che sin dall’uscita in libreria nel settembre 2005 ha suscitato notevole scalpore, anche per le rivelazioni sul progetto italiano per la fabbricazione della bomba atomica negli anni Ottanta. Nel volume, con la prefazione di Enzo Bettiza, l’ex ministro della Difesa Lelio Lagorio rilancia la figura di Sandro Pertini come garante di alcune delle scelte più importanti avviate dal suo ministero in quegli anni e rievoca la politica italiana dei primi anni Ottanta. È proprio in quel frangente che l’Italia ipotizza di costruire l’atomica, un progetto che si inserisce nell’ambito di un’iniziativa di più ampio respiro: far nascere una piccola «piccola Nato» italo-francese, per dare ai Paesi del Mediterraneo una maggiore sicurezza. La cerimonia di premizione durante la quale Lagorio riceverà il prestigioso «Fiorino d’Oro» si terrà nel Salone dei Conquecento di Plazzo Vecchio sabato 2 dicembre alle ore 17.
Data recensione: 23/11/2006
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: ––