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Domenici ha poi invitato tutti a visitare la mostra allestita nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, con le immagini scattate del grande fotografo David

(AGI) - Firenze, 4 Nov. - Domenici ha poi invitato tutti a visitare la mostra allestita nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, con le immagini scattate del grande fotografo David Lees. “Vedrete quella che per me è l’immagine più bella - ha detto - la grande foto del David di Michelangelo all’Accademia circondata dal fango. E come me penserete: quella è l’immortalità dell’arte e l’immortalità di Firenze. Perché il David guarda il fango dall’alto ed è come se lo avesse sconfitto. E se lo abbiamo sconfitto, è perché Firenze è questa, perché ci siete stati voi, perché qui è venuta tanta gente”. Domenici è poi passato a parlare dell’oggi. “Questi 40 anni devono anche ricordarci che l’impegno non è finito. È stato fatto molto, molte cose importanti: soprattutto è cresciuta la nostra capacità di prevedere i rischi di piene e straripamenti e soprattutto ha fatto grandi passi avanti l’organizzazione della protezione civile. Ma tutto questo non basta. Questi 40 anni sono per ricordare, per celebrare, per rivivere questo spirito di solidarietà, ma anche per dirci: prendiamo un impegno comune. Tutte le istituzioni insieme, perché ancora l’Arno non è in sicurezza; e non si deve parlare solo di Firenze, ma di tutto il fiume. È necessario intervenire con realizzazioni e opere tecniche, a cominciare dalle casse di espansione, che possano farci dire che la messa in sicurezza del fiume è raggiunta”. “Oggi siamo qui per ricordare e celebrare - ha concluso il sindaco - ma siamo qui tutti, soprattutto le istituzioni, per fare un patto e per dire che il nostro impegno non è finito. Prendiamo nuovo stimolo e nuovo spunto da questa celebrazione, per dire che il nostro lavoro deve andare avanti e che vogliamo raggiungere l’obiettivo della messa in sicurezza del bacino dell’Arno”. Il sindaco ha infine letto il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha ringraziato a nome della città e di tutti coloro che partecipano alle celebrazioni del l’anniversario dell’alluvione del ’66. (AGI) Cab 041347 NOV 06
Data recensione: 06/11/2006
Testata Giornalistica: AGI
Autore: ––