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Interventi e contributi da parte di ben 14 esperti (insieme a disegni, prospetti e fotografie) per questo volume sullo Stadio

Interventi e contributi da parte di ben 14 esperti (insieme a disegni, prospetti e fotografie) per questo volume sullo Stadio di Firenze curato da Paolo Spinelli, professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni all’Università di Firenze, e intitolato “Lo Stadio Franchi di Pier Luigi Nervi” (pp.144, ed. Polistampa, 2021, 15,00€). Un testo che giunge insieme al progetto per il nuovo stadio e che fa un opportuno punto sulla situazione. Progettato nel 1930 da Pier Luigi Nervi, il Franchi è uno degli edifici-monumenti più importanti del patrimonio artistico italiano e tra le massime espressioni dell’architettura razionalista. Il volume analizza la struttura risalendo alle sue origini, mettendone in evidenza le peculiarità architettoniche - tra cui le caratteristiche scale elicoidali e la torre di Maratona - e riassumendo le trasformazioni subite nel corso degli anni. Accanto a contributi che ricostruiscono la storia della realizzazione dello Stadio (Dreoni e Mazzoni), accanto all’interpreta zione della Soprintendenza sulla sua conservazione (Ricco e Tesi) e dopo aver illustrato le prove e le analisi strutturali svolte (Spinelli e Terenzi), si dà spazio alle idee sull’adeguamento funzionale dello Stadio (Vita e altri, Chiostrini e altri, Luzzi). Per quanto riguarda la copertura dell’impianto, da sempre limitata alla sola tribuna, il libro presenta uno studio concettuale assai dettagliato per la realizzazione di una ‘vela’, ossia una tensostruttura lunga 260 metri, stabilizzata dal peso del calcestruzzo del manto di copertura e sorretta da strutture in acciaio di 40 m di altezza. Il volume merita una lettura attenta perché affronta un tema quanto mai attuale non solo per il mondo degli ingegneri e dei tecnici, ma per tutto il popolo fiorentino, che attende da anni risposte sul futuro del proprio Stadio. 
Data recensione: 01/04/2022
Testata Giornalistica: Toscana Tascabile
Autore: ––