La vita dell’apostolo Giovanni nella sua permanenza nell’isola di Patmos
La
vita dell’apostolo Giovanni nella sua permanenza nell’isola di
Patmos (secondo quanto lui stesso scrisse nell’Apocalisse: «Io
Giovanni, vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione, nel
regno e nella costanza in Gesù, mi trovavo nell’isola, chiamata
Patmos a causa della Parola di Dio») è il dato biblico-storico
partendo dal quale si snoda il romanzo Il
vegliardo di Patmos di
Don Vincenzo Arnone, rettore della chiesa di San Giovanni
all’Autostrada, e scrittore piuttosto prolifico. Il volume, venerdì
alle 19 nella chiesa di Santa Maria Annunziata a Sovana (Grosseto). A
fare gli onori di casa ci saranno il sindaco Pierandrea Vanni, e il
parroco don Mathias, ben felici di potere promuovere una iniziativa
culturale religiosa all’interno di una chiesa antica e suggestiva.
Il romanzo di Arnone s’inserisce bene in un ambiente dal sapore
arcaico, poiché narra, con uno stile epistolare e da antica favola,
il soggiorno dell’apostolo nella piccola isola dell’Egeo, dove
vengono raccontati episodi della vita di Giovanni, degli altri
apostoli e di Gesù, servendosi di una lunga lettera di un contadino
del posto. Don Vincenzo Arnone non è nuovo a questa operazione
letteraria biblica: alcuni anni fa ha pubblicato il romanzo Il
vangelo apocrifo di Maria, ambientato
a Efeso, in cui Maria, a braccio, narra ad alcuni abitanti della
città asiatica la vita di Gesù, secondo la memoria e l’affetto di
una madre; e inoltre ha pubblicato il volume Bibbia
e letteratura.
Data recensione: 30/06/2021
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Duccio Moschella