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Grande successo per la mostra Manfredi. Autobiografia della Memoria inaugurata il 9 settembre scorso all’Archivio di Stato di Firenze (viale Giovine Italia 6, ingresso gratuito). La data di chiusura dell’esposizione dei 30 ritratti in acrilico su

FIRENZE – Grande successo per la mostra Manfredi. Autobiografia della Memoria inaugurata il 9 settembre scorso all’Archivio di Stato di Firenze (viale Giovine Italia 6, ingresso gratuito). La data di chiusura dell’esposizione dei 30 ritratti in acrilico su masonite dedicati dall’artista fiorentino agli dèi della propria “autobiografia mentale” era fissata per la scorsa domenica primo ottobre. Ma l’enorme afflusso di pubblico ha portato alla proroga di una settimana, per permettere a tutti di apprezzare le opere del pittore ormai ottantenne che da anni aveva interrotto il calendario delle sue esposizioni a Firenze. È stata l’astrofisica Margherita Hack, unico personaggio vivente tra i 30 dèi di Manfredi, a “inaugurare” la settimana di proroga: è infatti giunta in visita ufficiale alla mostra ieri pomeriggio, alle ore 15. “Un bilancio, proprio in virtù di questa proroga, è difficle farlo – commenta Manfredi – però dei risultati ci sono stati: un grande afflusso di visitatori e una risposta quasi unanime da parte di persone anche molto diverse tra loro, che mi conferma l’idea che l’immagine dell’uomo, quando è dipinta con un linguaggio universale, privo di mistificazioni o sotterfugi, continua a parlare agli uomini. Ringrazio l’Archivio di Stato che mi ha permesso di esporre il lavoro di quattro anni, che altrimenti non avrebbe avuto la possibilità di essere conosciuto proprio nella città dove sono nato e ho passato la più gran parte della mia vita artistica”.
Data recensione: 03/10/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
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