chiudi

Il più celebre è quello di Michelangelo Merisi da Caravaggio, l’unico del grande pittore firmato da un altro artista

Il più celebre è quello di Michelangelo Merisi da Caravaggio, l’unico del grande pittore firmato da un altro artista, ma poi ci sono pontefici, cardinali, aristocratici, uomini d’arme, filosofi, letterati, poeti, scienziati, musicisti, artisti e anche donne del popolo ammirate e poi ritratte, nella cospicua galleria di volti disegnati da Ottavio Leoni, pittore ed incisore romano attivo nella Roma pontificia a cavallo tra Cinque e Seicento. Sessantuno delle sue opere — soprattutto disegni e incisioni, ma anche il ritratto miniato di Maria de’ Medici proveniente dagli Uffizi — sono in mostra da oggi nello spazio mostre della sede storica della Fondazione Cr Firenze, in via Bufalini. “Volti e storie”, a cura di Pier Giovanna Tordella e aperta fino al 16 febbraio (tutti i giorni, ore 10-17, ingresso gratuito), mostra per la prima volta al pubblico una collezione importantissima per qualità e quantità, di proprietà dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, istituzione nata a Firenze nel Settecento — dapprima ospitata nella torre-altana di uno dei sedici letterati fondatori, da cui il nome “Colombaria” — che dal 1951 ha sede in alcuni spazi del convento delle Oblate, in via Sant’Egidio. A questa collezione, fino ad oggi nota solo alla comunità scientifica, verranno dedicate le giornate di studi Da Paolo V a Urbano VIII. Storia, scienza, filosofia, letteratura, arte nella Roma di Ottavio Leoni, in programma il 13 e 14 febbraio alla Colombaria, sempre con la direzione scientifica di Piera Giovanna Tordella. Mostra e convegno permetteranno di riscoprire l’importanza della ricerca della storica istituzione fiorentina, ma soprattutto di conoscere l’opera di un artista legato alla corte di papa Paolo V e del cardinal nipote Scipione Borghese, ritrattista di personaggi della nobiltà romana che lui rappresentò su carta con uno sguardo distaccato. La mostra è arricchita da altre opere, come il volume H della Biblioteca Marucelliana, fogli sciolti del Museo Horne e incisioni del Gabinetto Disegno e Stampe degli Uffizi.
Data recensione: 16/11/2019
Testata Giornalistica: La Repubblica
Autore: Elisabetta Berti