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«Il libro descrive le vicende e i protagonisti così come si sono presentati sulla scena nel corso degli anni, e lo fa con cura minuziosa, utilizzando come fonti documenti originali e

«Il libro descrive le vicende e i protagonisti così come si sono presentati sulla scena nel corso degli anni, e lo fa con cura minuziosa, utilizzando come fonti documenti originali e cronache giornalistiche, precedenti ricerche e testimonianze di vecchi dirigenti, oltre naturalmente i suoi ricordi personali negli anni in cui è stato prima segretario provinciale e poi nazionale dell’UISP»
«Dallo sport popolare allo sport per tutti - Le radici storiche. L’esperienza dell’UISP di Firenze» è l’ultimo libro dedicato da Luciano Senatori alla storia dello sport popolare in Italia e a Firenze. L’autore ha registrato analiticamente protagonisti ed eventi dalla seconda metà dell’800 fino al compimento del ’900, quando «intorno alle Società di Mutuo Soccorso, le prime forme organizzate del nascente movimento operaio e in parallelo al sorgere delle varie Federazioni Sportive Nazionali si aggrega e si organizza una nuova domanda di sport accessibile anche alle classi subalterne. Si sviluppano le prime associazioni sportive popolari, in qualche modo concorrenti con le Federazioni ufficiali, insofferenti alle loro rigidità regolamentari. Il fenomeno sport è indagato nel contesto dello sviluppo dei rapporti sociali e di classe e collocato nel quadro più generale delle vicende politiche nazionali e internazionali degli ultimi 150 anni».
«Nel volume, Luciano Senatori - spiega nella “Prefazione” Alberto Brasca, presidente del Comitato Scientifico UISP di Firenze - (...) descrive i protagonisti dei fatti così come si sono presentati sulla scena nel corso degli anni, e lo fa con cura minuziosa, utilizzando come fonti documenti originali e cronache giornalistiche, precedenti ricerche e testimonianze di vecchi dirigenti, oltre naturalmente i suoi ricordi personali negli anni in cui è stato prima segretario provinciale e poi nazionale dell’UISP».
Dal 1960 al 1966 Luciano Senatori è stato segretario dell’UISP di Firenze e successivamente responsabile nazionale delle attività agonistiche. Dal 1969 a tutto il 1975 segretario generale UISP e fino al 1890 segretario nazionale dell’ARCI-UISP. Attualmente fa parte del comitato scientifico del Centro Studi e Documentazione dell’ARCI di Firenze. Tra i suoi numerosi scritti ricordiamo: Un nuovo modello al di là della competizione e dell’agonismo (Editori Riuniti, 1976); 1957-1977 Vent’anni di vita dell’ARCI (ed. ARCI, 1981); Quelli de “Il Valico” 1949-1999 (ed. Il Valico, 1999); Dalla “Società di Mutua Assistenza fra gli Operai di San Quirico (1885)”, alla “Associazione Casa del Popolo Fratelli Taddei (2005)” (ed. Cdp, 2005).
Nella “Presentazione”, Luigi Tommasini, docente di Storia contemporanea nell’Università di Bologna, spiega «Questo libro, ricostruendo la storia dell’UISP a Firenze, si trova in realtà a trattare insieme due fenomeni importanti nella storia contemporanea della nostra società: lo sport e l’associazionismo», e precisa che «Firenze è una città che ha una tradizione assai ricca in entrambi i casi: sia nella pratica sportiva, dove alle antiche memorie della “palla al calcio” del periodo rinascimentale si sovrapponevano nel corso del XIX secolo le nuove pratiche sportive, talora di chiara derivazione esterna, ma spesso con un radicamento e una base popolare molto estesa; sia nell’associazionismo, dove la città toscana già si distingueva, subito dopo l’Unità, per l’impianto di alcune associazioni di rilievo assoluto sul piano nazionale (come la Fratellanza Artigiana d’Italia, la più grande e importante associazione popolare di estrazione democratica dell’epoca in Italia) così come, nel secondo dopoguerra, poteva vantare un primato a livello nazionale per quanto riguardava il numero di circoli e associazioni popolari in rapporto alla popolazione».
Il libro di Senatori, in parte autobiografico, è dunque una “escursione”, quasi un’esplorazione di Firenze, compiuta per mezzo di un’attività tra le più immediate e spontanee, quella della pratica sportiva, a cominciare dalle «Antiche tradizioni dello Sport popolare a Firenze» (Capitolo primo), a «Le origini dello sport moderno e dello sport popolare (1861-1900) - Nobili e borghesi nei primi club di ginnasti e velocipedisti. Nascono le prime società popolari» (Capitolo secondo); a seguire, decennio dopo decennio, l’autore passa dalla Storia alle cronache odierne, raggiungendo e inoltrando la sua indagine nel nuovo secolo. Il libro, pubblicato da “Edizioni Polistampa”, si conclude con due “Appendici”: la prima firmata da Tiziana Longo, la seconda da Leo Goretti. L’ampia “Bibliografia” testimonia l’infaticabile ricerca compiuta dall’autore, insieme con Longo e Goretti, durante due anni di intenso lavoro.
Data recensione: 01/09/2006
Testata Giornalistica: CONInforma
Autore: Roberto Mascagni