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C’è anche l’autoritratto donato agli Uffizi nella mostra di Boris Zaborov allestita fino al 30 marzo all’Accademia delle Arti e del Disegno in via Ricasoli a Firenze. «Lo spazio

C’è anche l’autoritratto donato agli Uffizi nella mostra di Boris Zaborov allestita fino al 30 marzo all’Accademia delle Arti e del Disegno in via Ricasoli a Firenze. «Lo spazio del silenzio» a cura di Giovanna Giusti, mette insieme 44 opere dell’artista russo, incline oltre alla pittura anche alla grafica, alla scultura, al teatro e al cinema. Cavaliere dell’Ordine di Arte e Letteratura della Repubblica Francese e Accademico onorario dell’Accademia di Belle Arti a Mosca, Zaborov in ogni sua opera evoca volti, persone e animali che sembrano arrivare dal suo mondo nostalgico. Un filtro che vela di malinconia ogni suo lavoro. Alcune delle immagini ritratte sembrano infatti provenire da lontano («Il cane», 2012; «Coppia con il bambino», 1996; «Ritratto di Yakov Frenkel bambino», 2012), come fossero fissate in una memoria arcaica. Accompagna la mostra un catalogo edito da Polistampa.
Data recensione: 07/03/2018
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: Loredana Ficicchia