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Firenze, 21 dic. (AdnKronos) - “Caro Moro, cedo a un impulso del mio animo - pensoso e prosciugato per la portata delle decisioni del Comitato nazionale della DC

Firenze, 21 dic. (AdnKronos) - “Caro Moro, cedo a un impulso del mio animo - pensoso e prosciugato per la portata delle decisioni del Comitato nazionale della DC - e ti scrivo per dirti questo: e se lo ‘spazio vuoto’ che vogliono fare occupare da te, fosse diventato vuoto per effetto di cose non pulite e compiute nelle ‘tenebre’? E se queste operazioni non pulite e tenebrose (franchi tiratori diretti e indiretti), fossero state sgradite oltre che agli occhi degli uomini anche agli occhi di Dio?” I dubbi di Giorgio La Pira sull’elezione dell’amico Aldo Moro a segretario della Democrazia Cristiana sono espressi in una lettera del 13 marzo 1959 in cui il “sindaco santo” di Firenze si domanda se le scelte del consiglio nazionale Dc possano “contrastare la volontà e il disegno di Dio”.
La missiva fa parte del nutrito carteggio intercorso tra i due statisti, oltre cento lettere finora inedite, oggi trascritte e annotate da Eugenia Corbino con la supervisione di Pier Luigi Ballini e raccolte nel volume “Moro e La Pira. Due percorsi per il bene comune” (pagine 384, euro 24), pubblicato da Polistampa a cura della Fondazione La Pira. Il volume contiene saggi di Alfonso Alfonsi, Renato Moro, Giulio Conticelli, Augusto D’Angelo e Massimo De Giuseppe.
Lo scambio epistolare, che inizia nel 1952 e termina nel 1977 (anno della morte di La Pira), testimonia il legame che unì le due personalità, i cui percorsi politici e umani si intrecciarono in numerose occasioni: dall’impegno comune nell’Assemblea Costituente alla nascita del centro-sinistra, dagli sforzi per porre fine alla guerra del Vietnam all’opera diplomatica volta alla distensione in Europa e nel mondo, in particolare riguardo alla questione mediorientale e al riavvicinamento con la Cina.
Il carteggio si conclude con una lettera datata 6 aprile 1977, l’unica in cui Giorgio La Pira fa riferimento al terrorismo che in quel periodo scuote il Paese: meno di un anno dopo Aldo Moro sarà sequestrato e ucciso dalle Brigate Rosse.
Data recensione: 21/12/2017
Testata Giornalistica: Adnkronos
Autore: ––