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Gherardo Guidi è quasi un marchio: un manager per i protagonisti dello spettacolo, per nomi come Mike Bongiorno e Gino Paoli, e per artisti del calibro di Ray Charles

Gherardo Guidi è quasi un marchio: un manager per i protagonisti dello spettacolo, per nomi come Mike Bongiorno e Gino Paoli, e per artisti del calibro di Ray Charles e Grace Jones che grazie ai suoi locali sono stati in Toscana per la prima volta. Guidi oggi vuol dire Capannina, ma anche, insieme, scopritore di talenti sbocciati dentro ai suoi locali. Ed è anche per questo dopo il successo delle vendite estive del suo libro «Così ho sedotto la notte» edito da Polistampa e curato dal collega Gianluca Talenti, ha presentato - su iniziativa del senatore Riccardo Mazzoni - il suo volume alla sala Caduti di Nassirya al Senato. «La storia d’Italia passa sicuramente dal Senato - ha dichiarato Mazzoni - ma anche dalla Capannina che dal 1929 ad oggi ha ospitato capi di stato, presidenti del consiglio, letterati, attori e grandi musicisti». Alla presentazione sono intervenuti il critico d’arte Vittorio Sgarbi che ha esaltato la bellezza della Versilia raccontata in questo volume paragonandola a quella di un quadro che non consoce la corruzione del tempo, Tony Renis, Gigi Marzullo e lo stesso Gianluca Tenti.
«È per me un onore - ha ammesso Gherardo Guidi - ringrazio la presidenza del Senato per questa attenzione riservata al volume che racconta 60 anni di attività alla guida dei locali di intrattenimento, uno spaccato della storia italiana». Il ciclo di presentazioni si concluderà il prossimo 7 dicembre al teatro della Compagnia di Castelfranco di Sotto (Pisa) città natale di Guidi, che è anche Grande Ufficiale della Repubblica.
Data recensione: 21/11/2017
Testata Giornalistica: QN - Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno
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