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L’ex ministro della Difesa: «Ci sono pericoli più alti rispetto alla missione di 24 anni fa»«Questa volta i margini di rischio della missione in Libano sono più alti». Ad affermarlo è Lelio Lagorio, ex sindaco di Firenze e Ministro della Difesa del Governo Spadolini, ai tempi della prima missione dei militari italiani in Libano, che analizza le differenze tra la missione del 1982 e quella in corso oggi. Lagorio (che organizzò e diresse la prima spedizione militare in Medio Oriente) ha espresso alcune preoccupazioni e riserve sull’invio dei soldati italiani in Libano in un articolo per la rivista culturale «Il Governo delle Cose» diretta da Franco Cardini.
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Non è la prima volta che Lelio Lagorio interviene sui rischi della missione in Libano. Quasi profeticamente lo scorso anno, l’ex ministro della difesa, aveva pubblicato un libro, “L’ora di Austerlitz”, in cui si raccontava la storia dell’Italia all’inizio degli anni Ottanta e si ripercorreva anche la fortunata missione degli italiani in Libano vista anche sotto il profilo del rilancio dell’immagine dell’Italia sul piano internazionale e su quello delle forze armate nell’immaginario dei cittadini. Una missione, quella del 1982, che in questi giorni è stata spesso paragonata e presa a modello per quella odierna e su cui l’ex ministro della Difesa ha voluto dare un preciso avvertimento sui rischi che possono correre i militari italiani.
Data recensione: 10/09/2006
Testata Giornalistica: Il Giornale della Toscana
Autore: ––