Autismo, l’arte risveglia l’anima

Una iniziativa di inclusione sociale - culturale concepita per mostrare il talento delle persone con disturbi dello spettro autistico

«È stupefacente come attraverso l’arte, uno strumento che offre opportunità di dignità, inclusione e condivisione, sia possibile valorizzare le capacità di persone con disturbi dello spettro autistico, sviluppando le loro espressioni e credendo fermamente nelle loro possibilità, artistiche e non solo». Così la senatrice Venera Padua, della commissione Sanità, ha introdotto in Senato, la conferenza stampa di presentazione della mostra e progetto internazionale «L’Arte risveglia l’anima» che «intende promuovere la diffusione di un progetto di inclusione sociale e culturale nato per dare una vetrina al talento delle persone con disturbi dello spettro autistico».
All’incontro di presentazione hanno partecipato il Presidente del Senato Pietro Grasso, il Senatore del Pd Andrea Marcucci, Presidente della commissione Cultura, e Davide Faraone, sottosegretario alla Salute.
Il progetto coinvolge musei, enti culturali e luoghi di interesse pubblico in Italia e all’estero. La mostra itinerante, si legge nella presentazione, accende i riflettori sul talento artistico delle persone autistiche sul grande palcoscenico dell’arte figurativa. L’iniziativa, promossa dalle Associazioni Autismo Firenze, Amici del Museo Emitage e l’Immaginario in collaborazione con l’Associazione Anton’s right here di San Pietroburgo e il Museo Ermitage, si concretizza per volontà della senatrice Padua, già molto attiva sul tema dell’autismo, intervenuta di recente anche presso il complesso monumentale dei Musei di San Salvatore in Lauro dove la rassegna è approdata dopo il decollo fiorentino a Palazzo Davanzati e nella Sala del Basolato del Comune di Fiesole lo scorso aprile.
In questa legislatura si è fatto per l’autismo più di quanto non sia mai stato fatto in precedenza, ha detto il Sottosegretario di Stato alla Salute, Davide Faraone. Abbiamo costruito le condizioni per essere più efficaci e togliere le famiglie dall’isolamento. Non è un caso che sia stato proprio il mese dedicato alla dignità autistica a fornire il terreno per svelare al pubblico la capacità espressiva di 24 artisti che, con dipinti e ceramiche, hanno trovato un canale di comunicazione per raccontare, con risultati straordinari, il proprio universo emozionale. Selezionati in tutta Italia da Cristina Bucci, curatrice della mostra e del catalogo edito da Polistampa, gli autori hanno prodotto 75 tra dipinti, disegni e ceramiche, una galleria di forme e colori in cui rintracciare un vocabolario artistico degno di nota. Come testimoniano le tele portate a rappresentare l’intero percorso espositivo – Lo staffato (da Giovanni Fattori) di Stefano Musso, Medusa (dal Caravaggio) di Francesco Salvadori, Automobili di Daniele Bertanzetti – ad ispirare i ragazzi sono tanto i grandi di ogni tempo come Giotto, Caravaggio, Chagall, Fattori, Marino Marini, Mondrian, quanto la fantasia o il vissuto privato, opere intense dal sapore fiabesco o immaginifico.
Non avevo idea di riuscire ad arrivare fin qui, in Senato, ha dichiarato emozionata la giovane artista cremonese Roberta Biondini, giunta a Roma per assistere al dibattito, sono davvero felice e spero che il pubblico possa vedere quello che siamo in grado di fare. Giunge così al traguardo un progetto il cui obiettivo, scrive lo psicologo psicoterapeuta Giuseppe Maurizio Arduino, è realizzare quel miracolo della condivisione, così difficile per le persone con autismo, ma così complicata, nella società di oggi, anche per gli altri. Fondamentale, in tal senso, il ruolo del museo come contesto pubblico che, ritrovata la dimensione di mediatore sociale, unisce persone con differenti abilità.
Le opere proseguiranno il loro viaggio a tappe presso la Fondazione Conservatorio di San Giovanni Battista a Pistoia (18-29 Ottobre), il Museo Omero ad Ancona (Dicembre), le Gallerie d’Italia a Milano (2 Aprile 2018) senza rinunciare al tour internazionale (Lugano, Mosca, San Pietroburgo). Nel periodo precedente a ciascun allestimento verranno programmate attività museali e laboratori creativi per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico.