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Dai canòpi egizi risalenti a 2000 anni a.C., agli oggetti d’uso di Franco Bucci della fine del XX secolo; dalle opere scultoree del faentino Domenico Baccarini, al vasellame

In un’opera monumentale che racchiude tutta la storia e i diversi ambiti disciplinari di quest’antico materiale, arte e tecnologia s’affiancano e, spesso, inevitabilmente intrecciano i loro percorsi

Dai canòpi egizi risalenti a 2000 anni a.C., agli oggetti d’uso di Franco Bucci della fine del XX secolo; dalle opere scultoree del faentino Domenico Baccarini, al vasellame peruviano di produzione Chimù-Inca: ecco alcune delle infinite linee spaziotemporali su cui “viaggia” il vastissimo excursus che già il tomo I (ABC) del Dizionario enciclopedico della ceramica. Storia, arte, tecnologia, pubblicato a fine 2015 da Edizioni Polistampa, è in grado di fornire. Un percorso che, toccando tutti i settori d’utilizzo del materiale ceramico - dalla pittura decorativa, alle architetture rivestite, dalla stoviglieria da fuoco, alla così definita “comunicazione artistica” - continuerà nel 2016 con l’uscita di altri due volumi, sempre ad opera degli stessi autori Pier Giorgio Burzacchini, Gian Paolo Emiliani e Maria Grazia Morganti, per un totale complessivo di quattromila lemmi.
Al loro interno, la ceramica - così centrale nella vita dei popoli di tutto il mondo, alla base della loro creatività ed operosità, nonché elemento fondamentale nell’evoluzione delle civiltà e del loro progresso - viene trattata nella sua globalità, facendosi sintesi di tutto ciò che nei secoli ha rappresentato. Ed è proprio nell’aver saputo cogliere e valorizzare questa peculiarità, attraverso la sorprendente vastità e completezza dell’opera, che sta la straordinarietà ed eccezionalità della stessa. Per la prima volta una pubblicazione riguardante la ceramica esce dall’ambito ristretto dei vari settori specifici e punta lo sguardo sull’orizzonte vastissimo dei temi legati a questo materiale, cercando di far ordine nella babele di parole che ogni settore ha utilizzato, in contraddizione con qualsiasi progetto unitario delle tecniche, dei materiali e dei manufatti ceramici. A tal fine, un ruolo significativo viene ricoperto dalla conoscenza tecnologica che, inevitabilmente, accompagna i temi storico-artistici in quanto ne è il fondamento e sempre ne condiziona il risultato.
“La tecnologia ceramica - come sostengono gli autori - è passata dalle ricette e dai segreti dei ceramisti ad una disciplina scientifica ed operativa che oggi permette di affrontare, in un contesto tecnologico, i problemi legati a tutta la filiera produttiva dalle materie prime alla cottura dei manufatti”. Un percorso, questo, che rappresenta una delle linee guida del dizionario enciclopedico, attraverso parole connesse a tale tema e voci ad esso dedicate.
La velocità con cui oggi lo sviluppo tecnologico progredisce, a maggior ragione nel campo della produzione ceramica industriale, rischia inevitabilmente di oscurare il carattere di aggiornata novità del presente e dei successivi volumi. Lo stesso effetto scaturisce dalla numerosità delle ricerche d’archivio, dei ritrovamenti che emergono dagli scavi condotti in tutto il mondo, e degli studi mirati, accrescendo in questo modo le nostre conoscenze storiche e portando non di rado ad un radicale cambiamento di visione su quell’argomento. In realtà, non solo il rischio non deve considerarsi tale - in quanto, al fine di aggiornare sullo “stato dell’arte”, esistono gli articoli delle riviste specializzate -, ma nel qual caso venisse invece percepito, non farebbe che avvalorare il ruolo di riferimento assunto dal libro e l’assoluta vitalità che la storia, l’arte e la tecnologia ceramica continuano a dimostrare giorno dopo giorno.
Data recensione: 01/04/2016
Testata Giornalistica: CER Magazine
Autore: Simona Malagoli