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Dopo l’arida pausa estiva, tornano a fiorire le mostre in città. Basta aspettare l’8 settembre, giorno in cui si inaugurerà all’Archivio di Stato di viale Giovine

Le inaugurazioni in programma dopo la pausa estiva

Dopo l’arida pausa estiva, tornano a fiorire le mostre in città. Basta aspettare l’8 settembre, giorno in cui si inaugurerà all’Archivio di Stato di viale Giovine Italia ‘Autobiografia della Memoria’, personale dedicata all’artista Manfredi. Un’opportunità più unica che rara di poter ammirare (fino al primo ottobre) le sue opere: Manfredi vive infatti da oltre trent’anni nei boschi del Mugello in Toscana, in una casa-studio in legno che ha costruito personalmente, per sfuggire alle frivolezze e alla mondanità. L’artista sospenderà il suo esilio volontario per la mostra fiorentina realizzata da Eventi Pagliai con il sostegno dell’Archivio di Stato e del Gabinetto Vieusseux, con il patrocinio di Regione, Comune e Provincia.
Allestita da Luigi Cupellini, la rassegna proporrà 30 ritratti di celeberrimi personaggi delle arti, della letteratura, della musica e della filosofia (tutti realizzati con la tecnica dell’acrilico su masonite in formato 120x130) oltre a quattro grandi acrilici ‘fuori tema’ con il leitmotiv del bosco. Un tributo ai miti dell’anima manfrediana: Bach, Tolstoj, Cechov, Dostoewskij e molti altri. Con loro Manfredi ha un legame molto profondo, nonostante appartengano tutti al passato, a eccezione dell’astrofisica e amica Margherita Hack. I dipinti in esposizione a Firenze saranno affiancati da pannelli che riporteranno aforismi partoriti dall’eclettico artista e da alcuni intellettuali che ha ritratto. Per fare qualche nome, Nietzsche, Kafka, Rilke, Pessoa... Accompagnerà la mostra il catalogo hard-cover, ‘Manfredi. Ritratti e Aforismi’ edito da Polistampa.
Data recensione: 28/08/2006
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Letizia Cini