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Sette racconti, un genere forse troppo trascurato. Un libro sospeso tra realtà e allucinazione, tra orrore del quotidiano e umana normalità. Ma soprattutto un libro fatto di

Sette racconti, un genere forse troppo trascurato. Un libro sospeso tra realtà e allucinazione, tra orrore del quotidiano e umana normalità. Ma soprattutto un libro fatto di intensi fotogrammi, in cui si entra quasi con timore, in punta di piedi, e dal quale si esce più soli, ma anche più ricchi, a malincuore. Gian Maria Molli, giornalista fiorentino, vive da alcuni anni a Roma dove conduce il GR3.
Data recensione: 01/07/2006
Testata Giornalistica: Leggere: tutti
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