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ra sappiamo persino quanto è costato il viaggio per cercare la pace e fermare la guerra del Vietnam compiuto da Giorgio La Pira nel 1965.

Ora sappiamo persino quanto è costato il viaggio per cercare la pace e fermare la guerra del Vietnam compiuto da Giorgio La Pira nel 1965. Settecentotrentamila lire (lo stipendio di un operaio era allora di ottantaseimila lire9: il ritorno lo pagò -forse- Hanoi. Ma se volete davvero capire cosa ha significato quella idea di diplomazia utopica, quella spes contra spem, quel tentativo di fermare le armi in una guerra che si concluderà solo 10 anni dopo, e quanto invece siamo stati vicini alla pace, Con La Pira in Viet Nam vi aiuterà.
A scriverlo, Mario Primicerio, allora giovane venticinquenne (ma già docente universitario). L’ex sindaco di Firenze ha ritrovato il taccuino che scrisse durante il viaggio -a tratti incredibile che lo portò, attraverso la Polonia, la Russia e la Cina, ad Hanoi. Ad incontrare Ho Chi Minh. Il presidente -allora- della Repubblica Democratica del Viet Nam, che appoggiava la lotta dell’Fln, il fronte di liberazione vietnamita, nel sud del Paese. Un comunista che accolse sulle scale dell’ingresso della sua casa - massimo riconoscimento per il «cerimoniale» e l’ospitalità di quel Paese - il «sindaco santo», con una stretta di mano e un saluto in italiano: «Buongiorno, La Pira!».
Data recensione: 03/02/2016
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: Marzio Fatucchi