I ricordi di Boris. Libro sul partigiano di Polistampa

Max Boris è morto il 18 dicembre 2005. Aveva novantadue anni e una vita intensa alle spalle. Era stato un esponente di primo piano della Resistenza toscana, membro del Comitato militare del Partito d’Azione e ultimo presidente del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale. Le sue memorie sono pubblicate postume, in questi giorni. Titolo “Al tempo del fascismo e della guerra”, a cura di Neri Serneri, ordinario di storia contemporanea dell’Università di Siena (Polistampa, pagg. 136, euro 14).
Il libro è frutto di una serie di interviste concesse dal Boris nel 2005 e conservate nell’Archivio dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, di cui negli ultimi anni era presidente onorario.
La sua testimonianza è molto importante. “Il periodo fascista l’ho vissuto fino alla sua fine ed è stato per me un periodo molto importante e anche molto difficile”, diceva. Viene arrestato il 26 febbraio 1944 e torturato dalla “Banda Carità”, poi rinchiuso nel carcere delle Murate, trasferito a Fosssoli e infine in Austria, nel lager di Mathausen, dal luglio 1944 al giugno del 1945.