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Le statue archeologiche del massimo museo italiano hanno per lungo tempo patito la disattenzione dei visitatori e dei conservatori, ma da alcuni anni le cose sono cambiate: si

Le statue archeologiche del massimo museo italiano hanno per lungo tempo patito la disattenzione dei visitatori e dei conservatori, ma da alcuni anni le cose sono cambiate: si susseguono restauri dai risultati eccellenti e grazie a questo volume le statue, i ritratti, i rilievi, i sarcofagi, gli altari di una delle più prestigiose collezioni di marmi antichi riacquisteranno la propria importanza.
Il nuovo volume pubbloicato per le Edizioni Polistampa, con presentazione di Antonio Paolucci e introduzione della curatrice Antonella Romualdi, è suddiviso in due sezioni. Nella prima i saggi della curatrice e di Maria Aurenhammer, Gabriella Bevilacqua, Camilla Mancini, Pasquino Pallecchi, Hans Taeuber, Gabriella Tonini sono dedicati all’Ara di Kleomenes, ritrovata nel 1779 da Pietro Leopoldo di Lorena, e alla Musa di Atticiano di Afrodisia. La seconda sezione fornisce la documentazione fotografica più competa di 11 marmi antichi esposti e restaurati tra ritratti, altari, basi di candelabri e il famoso Vaso Medici, preceduta per ogni pezzo da una breve scheda aggiornata e seguita dalla scheda di restauro e dalla mappatura delle ricostruzioni e integrazioni. Sono pubblicati in questa sezione gli studi di esperti quali Raffaella Corsi, Maria Grazia Granino, Gilberto Lazzeri, Maura Masini, Stefano Palumbo, Francesca Piccolino Boniforti, Louis Pierelli, Paola Rosa.

Cronaca - a6.07.10.14.45
Data recensione: 10/07/2006
Testata Giornalistica: Nove da Firenze
Autore: ––