«Sono un uomo nuovo. Come un viaggio ha cambiato la mia vita»

100 giorni nelle Americhe e un bel libro

AREZZO- Politico di lungo corso e scrittore di primo pelo. «Le nuvole non chiedono permesso» si intitola il sorprendente libro di Tito Barbini, cento giorni a piedi e in corriera dalla Patagonia all’Alaska raccontati in punta di penna.
Barbini, è un libro molto bello…
«Grazie
Come ha deciso di scriverlo?
«Ho deciso in realtà di mettermi in viaggio, un viaggio come lo facevano i viatores una volta. Un viaggio interiore alla ricerca di me stesso per riflettere sul disagio politico che mi accompagnava da qualche anno».E dal viaggio, il libro…
«Prendevo appunti e li inviavo dagli Internet point alle persone più care. Sono queste che mi hanno spinto a farne un libro. Agli appunti ho aggiunto la mia riflessione politica».
Cento giorni sono tanti e lei li ha spesi nelle Americhe …
«Ho scelto l’America per l’ansia di viaggiare verso terre e luoghi lontani e sconosciuti. Fin da bambino la Patagonia era per me un mito e a questo mito ho intrecciato l’America delle mie letture, delle mie battaglie politiche, l’America del Che Guevara, di Allende, di Pablo Neruda»…