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Il libro su Giuseppe Mazzini, curato da Corinna Pieri e realizzato dai ragazzi della Scuola media ‘Giovanni da Verrazzano’, inizia con una lettera che l’esule genovese scrisse a Carolina

Il libro su Giuseppe Mazzini, curato da Corinna Pieri e realizzato dai ragazzi della Scuola media ‘Giovanni da Verrazzano’, inizia con una lettera che l’esule genovese scrisse a Carolina Biggs. “A noi è piaciuto che un uomo così impegnato, - hanno spiegato Lucrezia, Milena ed Emilio, della 3°A - trovasse il tempo per intrattenere un rapporto epistolare con una bambina di sette anni (filgia di Joseph, un industriale tessile di Leicester), alla quale descriveva la situazione politica italiana del 1848”.
I ragazzi hanno studiato il filosofo della “Libertà, Eguaglianza e Umanità” su carteggi e documenti dell’epoca - che hanno faticosamente “tradotto” in italiano moderno. Questo lavoro, li ha portati a riflettere sull’universalità del messaggio mazziniano, e sull’umanità del Patriota. “Una personalità complessa, ancora poco esplorata e presente nei nostri libri di scuola”, spiega Giulia della 3°A.
“Un filosofo fondamentale per il pensiero politico italiano, ideatore del voto ai cittadini stranieri” - dice Giovanni della 3°C. “Il primo - aggiunge Giovanni della 3°A - a tenere in considerazione il ruolo della donna nella politica”. Gli studenti sono stati premiati dall’Associazione Mazziniana Italiana con una borsa di studio di 600 euro. La cerimonia si è svolta in Comune. Presenti il Sindaco Hagge e il vicesindaco Marisa Pallanti, professori emeriti ed esponenti dell’AMI, il preside Giulio Bencistà, i docenti e gli studenti delle Terze, proprio sotto la lapide celebrativa di Mazzini.
Fu proprio l’iscrizione, l’“Europa dei Popoli sarà Una”a ispirare, nel 2004, l’ex assessore alla Pubblica Istruzione, Carlo Fiaschi, che dette avvio a questo progetto che si è concluso sabato.
Alla fine della cerimonia sono ancora i ragazzi che parlano: “Noi abbiamo scritto una sceneggiatura dal titolo “Mazzini a Londra” - spiegano Rossella, Caterina e Sofia della 3°D - dove Mazzini tiene una lezione sulla libertà e l’uguaglianza”. “Noi ci siamo appassionati a trovare riscontri del pensiero mazziniano negli articoli della nostra Costituzione” - dice Ilaria.
Mentre Giuditta, Serena e Kathryn della 3°C hanno analizzato i concetti di sovranità popolare e di rappresentanza, presenti nella Costituzione Romana del 1849.
Il libro “L’Europa dei Popoli”, (Ed. Polistampa) - realizzato con la supervisione dei professori Rosanna Ristori, Mauro Messini, Lorella Rotondi e Paola Falciani - è un bell’esempio di recupero della memoria storica - e al tempo stesso - un monito per gli adulti; soprattutto in questo momento di ripensamenti e revisionismi.
Data recensione: 12/06/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: Donatella Pezzoli