Alda Merini, diva a sua insaputa. In mostra immagini del quotidiano

Con l’immancabile sigaretta in bocca, distesa su un letto o vicino ad un muro nella sua piccola casa dei Navigli, a Milano, completamente coperto da scritte, disegni e numeri telefonici. Sono immagini della quotidianità, anche se della quotidianità di un personaggio particolare come la poetessa Alda Merini, quelle che saranno al centro della mostra fotografica “Alda Merini diva” un omaggio di Giuliano Grittini. La rassegna, curata da Silvia Righes Forni, sarà inaugurata la prossima domenica alle 10 allo Spazio delle Arti La Soffitta in piazza Rapisardi 6 a Sesto Fiorentino: al taglio del nastro sarà presente anche Barbara Carniti, una delle figlie della Merini. Le foto in mostra a Sesto documentano puntualmente il rapporto di amicizia fra Alda Merini e Giuliano Grittini iniziato negli anni Ottanta quando lui era già un fotografo affermato che aveva lavorato con grandi artisti come Salvatore Fiume, Aligi Sassu, Renato Guttuso ed Andy Warhol solo per citarne alcuni: con il tempo il rapporto fra i due, ventennale, si cementerà tanto che Grittini diverrà il fotografo ufficiale della poetessa, capace di ritrarla anche nei momenti più intimi o meno felici. Ecco dunque gli scatti ‘domestici’ ma anche quelli pubblici, durante i viaggi, a contatto con gli amici, con uomini e donne dello spettacolo. Immagini che documentano anche la sofferenza per gli anni passati al manicomio, realtà raccontata dalla Merini stessa nel suo libro “L’altra verità” diario di una diversa. Molte delle immagini in mostra a Sesto sono in bianco e nero ma, per alcuni scatti, Grittini ha compiuto anche rielaborazioni cromatiche, con il rosso e l’oro in primo piano insieme ad alcuni simboli: ad alcune fotografie, poi, sono sovrapposti versi della poetessa con un risultato davvero sorprendente e suggestivo. La mostra rappresenta l’avvenimento di punta delle iniziative per i cinquanta anni di vita dello spazio delle Arti La Soffitta e sarà aperta, da domenica prossima al 2 novembre, a ingresso libero con unico giorno di chiusura il lunedì. Nell’ambito della rassegna il 24 ottobre alle 21 al Teatro del Quartuccio, sempre in piazza Rapisardi a Sesto, sarà in scena anche lo spettacolo “Omaggio alla signora. Parole e poesie dedicate a Alda Merini” a cura dell’Associazione fra(m) menti di luna verde.