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Ancora un libro di Paolo Ciampi, giornalista fiorentino, collFilippo Pananti, nato nel 1766, amante delle lettere e dei viaggi, fu fatto schaboratore di numerosi periodici, dedicato a un personaggio quasi dimenticato dalla storia, ma che ora riposa tra i

Filippo Pananti, nato nel 1766, amante delle lettere e dei viaggi, fu fatto schiavo dai pirati di ritorno da un viaggio in Inghilterra. Affascinato dal mondo islamico e convinto assertore dell’uguaglianza fra gli uomini, ha raccontato gli usi e i costumi del Maghreb e dell’Islam dei primi anni dell’Ottocento. Paolo Ciampi nel libro ‘‘Il poeta e i pirati, le straordinarie avventure di Filippo Pananti’’ (edizioni Polistampa, Firenze), ci narra la storia dello scrittore mugellano, intervallandola con citazioni tratte dalle sue opere.
Data recensione: 01/01/2006
Testata Giornalistica: Erba d’Arno
Autore: ––