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Era l’epoca in cui l’Italia del pallone riuscì a resistere per quasi un decennio sul tetto del mondo. Erano gli anni di Niccolò Carosio, la «voce» che avrebbe accompagnato intere

Era l’epoca in cui l’Italia del pallone riuscì a resistere per quasi un decennio sul tetto del mondo. Erano gli anni di Niccolò Carosio, la «voce» che avrebbe accompagnato intere generazioni di appassionati di calcio. Erano i ruggenti anni Trenta, quando la radio esordiva così: «Amici sportivi, vi parlo dallo stadio del partito in Roma, dove sta per disputarsi l’incontro finale di questa seconda coppa del mondo. Sono di fronte Italia e Cecoslovacchia. È presente il duce…». Era l’inizio dell’epopea dei Mondiali, un cammino lungo 76 anni che il giornalista e scrittore Sergio Di Battista ha «fermato» sulle pagine di La partita della vita.
Non poteva esserci momento migliore, per questo «inno» al calcio pulito, fatto di fatica e polvere, quando ancora vestire la maglia della Nazionale era il sogno di ogni calciatore. Da finale in finale, Di Battista ripercorre le partite che hanno deciso l’assegnazione del trofeo, accompagnando il lettore attraverso un «collage» di leggende, curiosità e aneddoti che hanno visto protagonisti i giocatori che le hanno disputate. Storie di uomini come Beckenbauer, Cabrini, Crujff, Maradona, Pelé, Riva, Zoff e tanti altri: in un momento in cui il mondo del calcio è infangato dagli scandali, Di Battista regala un viaggio nel tempo, un omaggio ai 90’ più indimenticabili di ogni sportivo.
Data recensione: 08/06/2006
Testata Giornalistica: Il Giornale della Toscana
Autore: Marco Gemelli