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Il 7 giugno, presso l’Emeroteca dell’Istituto Universitario Europeo alla Badia Fiesolana, si è tenuta la presentazione del primo romanzo di Francesco Luti, dal titolo

Millepiedi

Il 7 giugno, presso l’Emeroteca dell’Istituto Universitario Europeo alla Badia Fiesolana, si è tenuta la presentazione del primo romanzo di Francesco Luti, dal titolo “Millepiedi. Dietro cose dimenticate”, edito da Polistampa. Tra i relatori, Laura Barile dell’Università di Siena e Marie Thérèse Mény dell’Istituto Universitario Europeo. Francesco Luti, è una giovane stella del mondo letterario: ha lavorato come redattore editoriale, giornalista pubblicista, traduttore di poesia e adesso si è cimentato nella nuova veste di scrittore.
Il suo primo romanzo, uscito a metà aprile, sta creando già attorno a sé grandi aspettative e Antonio Tabucchi lo ha definito “un garbatissimo ritratto di passaggio di stagione, quello dall’età giovanile all’età matura, scritto con un sottile humour che fa da perfetto contrappeso alla malinconia di cui è venato”. La storia copre un ventennio circa e tocca Firenze, il Brasile, le Marche, la Spagna: ne è protagonista Giovanni Alis, appassionato di teatro, costretto a scontrarsi con una società cinica, cercando tuttavia di non perdere la sua autenticità. È un journal intime, un romanzo di formazione, ma anche un saggio di stile, con emozioni filtrate come in poesia. Luti coglie i dettagli più inconsueti e si avvia verso un percorso che riserverà ancora molte sorprese.
Data recensione: 01/07/2006
Testata Giornalistica: InformacittàFirenze
Autore: Nicoletta Curradi