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Le cronache dell’arte lo ricordano oggi, fatti salvi i pregevoli testi che gli ha dedicato Carlo Cresti, curatore d’una sua mostra fiorentina

LUCCA - Le cronache dell’arte lo ricordano oggi, fatti salvi i pregevoli testi che gli ha dedicato Carlo Cresti, curatore d’una sua mostra fiorentina una dozzina d’anni fa, soprattutto come maestro all’Istituto d’Arte di Porta Romana, a Firenze, con Libero Andreotti, dov’ebbe tra gli allievi anche Dilvo Lotti, che ne lasciò ricordi cordiali e un simpatico ritratto scritto.
Ma Giuseppe Lunardi, lucchese, fu anche e soprattutto artista di vivo genio, come pittore e decoratore, e come architetto. Ed è a questo artista a tutto tondo che Lucca, la sua città che gli deve importanti interventi nella chiesa di san Leonardo a Borghi, dedica una bella mostra in uno dei suoi luoghi più prestigiosi, il Museo Nazionale di Villa Guinigi. La rassegna si inaugura oggi, e resterà aperta fino al 31 agosto; l’ingresso è gratuito.
Data recensione: 25/05/2006
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: ––