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Atti dell’omonimo convegno che Tommaso Fanfani, prematuramente scomparso, curò dal punto di vista scientifico. Obiettivo del convegno era quello di discutere l’opera

Atti dell’omonimo convegno che Tommaso Fanfani, prematuramente scomparso, curò dal punto di vista scientifico. Obiettivo del convegno era quello di discutere l’opera di Amintore Fanfani fra la fine degli anni Quaranta e l’inizio del decennio successivo per ricostruire il patrimonio abitativo fortemente danneggiato dalla guerra, dare una casa ai poveri e, puntando sull’effetto volano che la crescita dell’edilizia esercita sul sistema produttivo, favorire lo sviluppo economico-sociale del Paese e la riduzione della disoccupazione. Basti pensare che in 14 anni, grazie al piano, si aprirono 20.000 cantieri con 102 milioni di giornate operaie lavorative e vennero realizzati quasi 2 milioni di vani e 335.000 alloggi, assegnati per il 63% a famiglie di immigrati e in grande maggioranza (oltre il 62%) a famiglie con capofamiglia operaio. Alla Nota del curatore, seguono l’Introduzione di luigi Biggeri, una memoria del Presidente Carlo Azeglio Ciampi e gli interventi dello stesso Tommaso Fanfani (L’azione di Amintore Fanfani nelle emergenze del secondo dopoguerra: discontinuità, solidarietà e attese economiche), di Paola di Biagi (Case, spazi abitabili, quartieri: un piano per dare nuova forma alla città), di Elisabetta Bettio e Rita Romanelli (Le carte e la storia: testimonianze del piano Ina - Casa a Firenze), di Giorgio de Rita (La casa: bisogno sociale), di Franco Procaccini (L’Ina contribuisce alla ricostruzione dell’Italia), di Luigi Biggeri (Il piano come risposta all’emergenza occupazione e al fabbisogno di abitazioni). Infine, la Tavola rotonda Una lezione della storia: edilizia popolare, società, economia.
Data recensione: 01/01/2014
Testata Giornalistica: Le Carte e la Storia
Autore: Daniela Manetti