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Una notte d’estate del 1944. Le rovine della guerra e la ricostruzione a Firenze

Nella notte fra il 3 e 4 agosto del 1944 a Firenze esplosero le mine piazzate dai tedeschi per far saltare i ponti al fine di ostacolare l’avanzata degli Alleati. Venne risparmiato soltanto il Ponte Vecchio, danneggiando gravemente una vasta area dell’antico centro per impedire in ogni modo le comunicazioni fra le due rive dell’Arno. I due autori, entrambi storici dell’architettura, rievocano l’episodio muovendo dal diario (pubblicato ora per la prima volta) dell’architetto Nello Baroni - che aveva partecipato alla realizzazione della stazione di Santa Maria Novella - ,rifugiato a Palazzo Pitti assieme a una moltitudine di sfollati (Una notte di mezza state, Le preesistenze, I piani per la ricostruzione, La ricostruzione, Il “Diario dei Cinquemila” di Nello Baroni).
Data recensione: 01/01/2015
Testata Giornalistica: Le Carte e la Storia
Autore: Daniela Manetti