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Fu un punto di riferimento per la comunità ebraica. Più volte Giovanni Spadolini prese le difese dello Stato d’ Israele, anche a costo di trovarsi

Fu un punto di riferimento per la comunità ebraica. Più volte Giovanni Spadolini prese le difese dello Stato d’ Israele, anche a costo di trovarsi contro alcuni big della politica italiana di quel tempo, come Craxi, Andreotti e Forlani. E adesso il libro di Valentino Baldacci, che ha insegnato a Scienze Politiche a Firenze, ripercorre i crocevia della storia e della lunga attività dello storico, giornalista, politico e statista: “Giovanni Spadolini, la questione ebraica e lo stato d’ Israele”, il titolo dell’opera di Baldacci edita da Polistampa (18 euro) che, dopo una accurata ricerca presso la Fondazione Spadolini Nuova Antologia, esce in prossimità del ventesimo anniversario della morte del leader del partito repubblicano. «Spadolini vedeva Israele non solo come un protagonista del Medio Oriente ma anche espressione di una originale formula economica e sociale, collegando la nascita del sionismo al Risorgimento», dice lo storico Baldacci.
Data recensione: 17/08/2013
Testata Giornalistica: La Repubblica
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