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Ci si alza in piedi quando un sogno diventa realtà. L’hanno fatto ieri il sindaco di Empoli, Luciana Capelli, il direttore regionale per i beni culturali, Antonio Paolucci, e il Dipartimento sul

Ci si alza in piedi quando un sogno diventa realtà. L’hanno fatto ieri il sindaco di Empoli, Luciana Capelli, il direttore regionale per i beni culturali, Antonio Paolucci, e il Dipartimento sul Rinascimento, Manierismo e Arte Contemporanea della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali. L’hanno fatto perché, a distanza di dodici anni, l’idea di restaurare e destinare a scopi culturali la casa natale del Pontormo è diventata realtà. Il sindaco ha parlato del recupero dell’umile casa del figlio più illustre di Empoli (nacque nella frazione empolese di Pontorme nel 1494) come di un intervento positivo di riqualificazione; Paolucci ha creato una sorta di antico percorso d’arte comprendente il Campanile di Giotto, la Torre di Pisa e, nel mezzo, il Campanile di Empoli all’ombra del quale è sorto il borgo rurale in cui nacque l’artista; Natali ha ripercorso la genesi di questa «casa d’artista», il sogno accarezzato sin dal 1994, che si realizza a 45 anni dalla morte dell’artista. Individuata da Ugo Procaci nel 1956 nell’attuale edificio in via Pontorme al numero 97, la casa è stata acquistata dal Comune di Empoli con 250 milioni, con 250mila euro è stata restaurata e sta andando incontro a una futura utilizzazione culturale. La casa d’artista diventerà infatti un luogo della memoria, oltre che sede della Sezione Didattica del Beni Culturali della città e del centro di Studi sull’Arte del Cinquecento nella Provincia Toscana; tra l’altro, ha già annunciato Antonio Natali, quest’ultimo avrà un respiro internazionale. Grazie alla «protezione» dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze (che interverrà su diversi progetti nel Valdarno empolese e nella Valdelsa, grazie a cui vedrà la luce anche il nuovo Museo del vetro), nascerà anche una fototeca e una biblioteca in dvd e cd su tutto ciò che è stato scritto sul Pontormo, così come ogni anno è prevedibile un bollettino che aggiornerà le nuove acquisizioni del centro studi. Dopo la presentazione di ieri - nell’ambito del «Genio fiorentino» - oggi è in programma il vernissage vero e proprio. La casa del Pontormo sarà visitabile al pubblico a partire dalle ore 16, mentre il momento ufficiale dell’inaugurazione sarà alle ore 18; alle 21 l’attore Sandro Lombardi leggerà il «Monolgo di Pontormo» tratti dalle «Felicità turbate» di Mario Luzi. Le musiche di Giacomo Manzoni sarano eseguite dal Quartetto Toscano.
Data recensione: 13/05/2006
Testata Giornalistica: Il Giornale della Toscana
Autore: Marco Ferri