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CHIUSI DELLA VERNA - Verrà presentata questo pomeriggio la ricerca svolta dallo storico Andrea Manetti, che arriva alla conclusione che Michelangelo è nato in Casentino, nella vall

CHIUSI DELLA VERNA - Verrà presentata questo pomeriggio la ricerca svolta dallo storico Andrea Manetti, che arriva alla conclusione che Michelangelo è nato in Casentino, nella valle sottostante il Santuario francescano della Verna, e non a Caprese in Valtiberina. Una ricerca ha dato adito a un dibattito vivace, con la pronta replica di Caprese ospitata su queste colonne.
Scrive l’autore: "Fino alla fine del XVII secolo tutti i biografi riportano concordi che Michelangelo Buonarroti fiorentino nasce in Casentino, nel Castello di Chiusi Nuovo, vicino al Sasso della Verna. Poi, all’alba del diciottesimo spunta improvvisamente una versione diversa, non suffragata da nessuna prova, per la quale il Genio viene alla luce e riceve il battesimo a Caprese in Valtiberina. La novità non trova terreno fertile tra gli studiosi fiorentini di allora, i quali non se ne curano più di tanto e la definiscono curiosa notizia". I Francescani del "Sacro Monte" confermano, in ogni edizione del loro "Compendio", l’antica versione a stampa di Salvatore Vitale del 1628, per la quale la madre Francesca "...quando venne da Firenze partorì quivi Michelangelo", vicino al Sasso della Verna, quando il padre Ludovico era Podestà di Chiusi. Da qui cominciano i contarsti tra i due vecchi castelli di Chiusi e Caprese per attribuirsi la gloria di essere il luogo natale di MIchelangelo. "La storia delle contese tra Chiusi e Caprese è un vero e proprio giallo storico alla cui comprensione ho dedicato quattro lunghi anni di riflessioni, di ricerche negli archivi e di sopralluoghi - scrive Andrea Manetti -. Per la sovrabbondanza di elementi, alcuni anche inediti, che sono riuscito ad acquisire, ritengo che sia giunto il momento di pubblicare quanto è emerso. Invito quindi chi ha interesse all’argomento a leggere questo piccolo saggio per valutare personalmente l’innaturale scorrere dei fatti dalla fine del XVII secolo in poi". La pubblicazione, con prefazione dl professor Alberto Fatucchi, si potrà avere oggi alle 16 nel salone delle Feste presso il castello dei Conti Guidi di Poppi.
Data recensione: 18/03/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Arezzo
Autore: Alboino Seghi