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Il 27 aprile 1859 una rapida rivoluzione dei cittadini fiorentini mise fine alla dinastia dei Lorena e con essa al Granducato di Toscana.

Il 27 aprile 1859 una rapida rivoluzione dei cittadini fiorentini mise fine alla dinastia dei Lorena e con essa al Granducato di Toscana. Fu una rivolta senza malanimo nei confronti dell’ultimo granduca, che tutto sommato godeva delle simpatie della popolazione. Ma i tempi erano cambiati un quell’isola privilegiata dell’Italia centrale che anni prima, sul finire del Settecento, aveva conquistato un primato di civiltà, essendo il primo Stato ad abolire la pena di morte. Poco dopo quel 27 aprile, in agosto, fu costituita l’«Assemblea dei rappresentanti» con il preciso compito di «esprimere la volontà dei toscani». C’erano da definire le linee guida del futuro e preparare il momento in cui la Toscana si sarebbe riunita all’Italia. Accadde meno di un anno dopo, con il trionfale plebiscito del marzo 1860, Nel frattempo l’Assemblea non se ne stette con le mani in mano e si diede anzi un intenso programma di lavoro per cancellare ogni ambizione legittimista. Fu nominato un «reggente» di Toscana nella persona del principe Eugenio di Savoia Carignano, passo decisivo verso la piena adesione al regno di Vittorio Emanuele II. Quel periodo costituisce uno dei momenti alti del Risorgimento, sancito anche dalla circostanza richiamata più volte da Giovanni Spadolini, in quanto fu il toscano Bettino Ricasoli il successore del conte di Cavour come primo ministro del regno d’Italia nato nel 1861. Nonostante ciò, la storia dell’Assemblea e delle sue implicazioni è poco conosciuta. Ora Pier Luigi Ballini colma la lacuna con un’importante ricerca pubblicata dalle Edizioni Polistampa su impulso del Consiglio Regionale della Toscana. Corredato da un ampio saggio introduttivo dello stesso Ballini, il volume riunisce dati e documenti ignoti ai più. Fra l’altro, i risultati mai pubblicati delle elezioni del 7-8 agosto 1859; i verbali delle sedute dell’Assemblea (fino all’esaurirsi della sua funzione dopo il plebiscito); i documenti più rilevanti che descrivono il processo di unione della Toscana al regno, nonché i dati del plebiscito. Un prezioso approfondimento che permette di salvare la memoria del nostro passato e che è stato possibile grazie anche al contributo della Società Toscana per la Storia del Risorgimento.
Data recensione: 14/04/2013
Testata Giornalistica: Il Sole 24 Ore
Autore: Stefano Folli