Iran, echi da una rivoluzione vicina

Salam, maman è l’opera prima del quarantenne Hamid Ziarati, nato in Iran e torinese d’adozione. Approdato alla scrittura attraverso la scuola Holden, ha preso spunto dalla propria infanzia per raccontare la rivoluzione del 1979. nel romanzo, il fratello del protagonista rischia la vita fotografando la repressione monarchica nei confronti dei giovani rivoluzionari. Coinvolto nelle attività dell’opposizione, con alcuni scatti inviati a sua insaputa a un concorso a Londra il fotografo riesce a vincere un premio, è assunto da una grande agenzia e tornerà in patria per immortalare il rientro di Khomeini a Teheran.
Il tema della libertà d’informazione è il filo conduttore della raccolta L’ultima primavera, a cura del giornalista Ahmad Rafat, in cui dodici famosi reporter raccontano le proprie vicissitudini con la repressione e la censura della Repubblica islamica, tracciando il ritratto di un’opposizione liberale che lotta per la democrazia. Un altro volume che dà voce alla società civile iraniana è, infine, Chi ha paura dell’Iran? in cui Lila Zanganeh raccoglie le testimonianze di quindici personaggi, residenti all’estero e in Iran.