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“Questo libro – ha detto Massimo Biagioni - nasce da una promessa che ho mantenuto. Una promessa che dovevo a ‘Mara’ (Nada Giorgi) l’eroina del romanzo di Cassola, per come ha

CULTURA 12/04/2006

Nencini: “Questo libro, per l’insegnamento che viene dai personaggi, potrebbe iscriversi alla categoria delle storie che ‘formano’ caratteri e accompagnano i giovani verso la maturità”. Giorgi: “Il libro di Cassola non racconta la mia storia”

“Questo libro - ha detto Massimo Biagioni - nasce da una promessa che ho mantenuto. Una promessa che dovevo a ‘Mara’ (Nada Giorgi) l’eroina del romanzo di Cassola, per come ha accolto uno sconosciuto, per come si è fidata nel raccontare particolari, per la forza d’animo che trasmette e che contagia, per una richiesta di aiuto che non è mai stata formulata ma che viene percepita. Un aiuto a scrivere la verità, la sua verità, quella di due ragazzi travolti da fatti più grandi di loro”. “Nada. La ragazza di Bube”, edito Polistampa, ricostruisce la storia vissuta, dopo la guerra di liberazione, da Nada Giorgi, una ragazzina di Pontassieve che si innamora di “Bube”, ex partigiano ribelle di Volterra, condannato ad espiare duramente anche colpe non sue. Biagioni pone particolare attenzione ai fatti accaduti, raccogliendo la testimonianza diretta della Giorgi e del figlio Moreno Ciandri.

“La vicenda di Mara e Bube, ancora viva in tutta la Val di Sieve –ha detto il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini- non ha fatto solo da sfondo al più bel romanzo di Cassola ma ha tracciato una via per ritrovare sentimenti e ricostruire percorsi personali che vanno a congiungersi con la nostra modernità, le sue ansie, le sue emozioni”. “Questo libro –ha aggiunto Nencini- per l’insegnamento che viene dai personaggi che si muovono attorno ad una cronaca diventata leggenda, potrebbe iscriversi alla categoria delle storie che ‘formano’ caratteri, accompagnano i giovani verso la maturità e l’età adulta, promuovono forme di integrazione, non solo sociale”. “Il libro di Cassola non racconta la mia storia – ha affermato con voce soddisfatta e commossa la signora Ciandri. Non mi è piaciuto, non sono nemmeno riuscita ad arrivare all’ultima pagina. Finalmente, ai giovani che vengono a trovarmi, nella mia casetta di Pelago, per ascoltare la mia storia suggerirò di leggere la verità dei fatti nel libro di Massimo”. Il volume di Biagioni sarà distribuito in tutte le scuole e le biblioteche toscane e il 25 aprile andrà nelle mani del Presidente Ciampi. Il libro sarà, inoltre, presentato venerdì 21 aprile alle ore 17.00 nell’Auditorium del Consiglio regionale (via Cavour 4). Interverranno, oltre all’autore, il presidente Nencini, Nada Giorgi e il figlio Moreno Ciandri, il sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi e il professor Aldo Schiavone. (bb)
Data recensione: 12/04/2006
Testata Giornalistica: Parlamento della Toscana
Autore: Benedetta Bernocchi