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Mentre sugli schermi impazza «Lo Hobbit», ecco un libro che parla di misteri, di porte magiche, di mondi sconosciuti che si aprono dopo un punto a e capo

Mentre sugli schermi impazza «Lo Hobbit», ecco un libro che parla di misteri, di porte magiche, di mondi sconosciuti che si aprono dopo un punto a e capo. Ma la cosa più misteriosa è che lo ha scritto un ragazzo di tredici anni. Fiorentino. Si chiama Filippo Torrini, e il libro è «La porta dei misteri». Lui avverte, come per modestia, che in realtà l’ha scritto quando di anni ne aveva dodici. Il vero arcano, insomma, è lui. E allora cerchiamo di capirci qualcosa di più. Da dove viene Filippo? Da quale pianeta? Che faccia ha? Come parla? Ha i riccioli biondi, gli occhi azzurri, un sorriso senza misteri. «In realtà non ho scritto un romanzo, ma una trilogia», precisa. «La mia prima idea di scrivere ‘La porta dei misteri’ nasce quando avevo nove anni», dice come fosse la cosa più normale al mondo. «Mi piacevano libri come ‘Il Signore degli anelli’ e ‘Harry Potter’e volevo scrivere una storia come quella». Poi, a nove anni, il primo ‘blocco dello scrittore’. Come quelli grandi. «Mi sono fermato. Tre anni dopo, a dodici anni, quasi per gioco ho ripreso quella storia. E in due mesi ho scritto il primo dei tre libri». Dice tutto questo come se fosse normale. Ma normale non è, per niente. C’è chi, per scrivere un libro, ci mette una vita. Tra quelli colpiti dal fenomeno-Filippo, l’attore Leonardo Pieraccioni. «Questo a diciott’anni ci diventa sindaco di Firenze, e a ventidue presidente del Consiglio! Attenzione. Speriamo che si limiti a scrivere libri, e lasci perdere la politica!», dice l’attore-regista Pieraccioni. «Secondo me lui è Benjamin Button, ha l’aspetto di un bambino, ma dentro spunta Andreotti!». Il romanzo lo abbiamo letto. Segue i canoni del romanzo fantasy, in pieno. Ci sono descrizioni di universi misteriosi, porte che aprono altri mondi, personaggi ragazzini che finiscono in avventure più grandi di loro. Ricorda ‘Le cronache di Narnia’, e anche un po’ ‘Harry Potter’, e tutto quel mondo di letteratura e di cinema che crea mondi fantastici. Ci sono cinque ragazzi che hanno il compito di salvare il mondo, e hanno una settimana per farlo. Il resto dobbiamo scoprirlo leggendo il libro. «Potrei farci un film», dice Pieraccioni.
Data recensione: 20/12/2012
Testata Giornalistica: QN - Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno
Autore: Giovanni Bogani